Ferrari sbugiardata: la Rossa ha fatto a Newey «un’offerta assurda»

È il mistero del 2014. La Ferrari ha contattato o non ha contattato Adrian Newey? Il Cavallino Rampante e in particolar modo il nuovo team principal, Marco Mattiacci, sono stati nuovamente sbugiardati. La Rossa ha contattato, eccome, l’ingegnere britannico. La conferma, per l’ennesima volta, arriva da Helmut Marko, braccio destro del grande boss della Red Bull Dietrich Mateschitz. Le speranze del team di Maranello di avere in squadra un uomo dal genio di Newey si sono spente esattamente quando il britannico ha firmato il rinnovo con il team di Milton Keynes: l’ex ingegnere di Williams e McLaren, metterà ancora le mani, un’ultima volta, sul progetto 2015 della Red Bull per poi passare a nuovi stimoli, e quindi molto probabilmente alla Coppa America, visto che la vela è da sempre una delle grandi passioni di Newey.

Dalla domenica del GP del Canada, ossia da quando è arrivata la conferma del raggiungimento dell’accordo, la Ferrari ha sempre negato le voci di un interessamento a Newey. Quel rifiuto, quel doppio no, perché già una volta il Cavallino Rampante aveva provato, senza successo, di portare l’inglese in quel di Maranello, ha fatto molto male alla squadra che quindi si trova quasi obbligata a negare ogni coinvolgimento nella faccenda, perché quando si riceve un rifiuto così doloroso, spesso è meglio smentire ogni rumors. «Adrian ha ammesso apertamente di essere un pò stanco del mondo della Formula 1 a causa di regolamenti che hanno lasciato sempre meno spazio all’inventiva dei progettisti – ha dichiarato Helmut Marko – La Ferrari gli ha messo sul piatto un’offerta assurda, sia in termini economici che di responsabilità».

Voci parlavano di una Ferrari che avesse proposto a Newey un contratto che si aggirasse tra i 10 e 20 milioni di euro a stagione, proponendogli la possibilità di lavorare nella più completa autonomia trovando uno spazio anche nella produzione di serie, con la possibilità di partecipare al progetto di una supercar esclusiva. Non è bastato all’inglese! E la Red Bull, proprio per non perdere Adrian, ha deciso di mettere mano all’allestimento dell’Advanced Tecnologies Centre, un centro di ricerca dove Newey potrà utilizzare tutta la sua fantasia e creatività nel progettare qualsiasi mezzo: «In questa struttura, compatibilmente con gli impegni della Formula 1, potrà gestire e supervisionare altri progetti liberamente», ha concluso Marko.