Formula 1 Ferrari, progetto 666: indiscrezioni a 15 giorni dalla presentazione 15 Gennaio 2015 Eleonora Ottonello Mancano appena 15 giorni alla presentazione del progetto 666, la monoposto che la Ferrari schiererà sulla griglia di partenza del Mondiale 2015 di Formula 1. Due settimane che ci porteranno fino al 30 gennaio per vedere, effettivamente, come apparirà la vettura che con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, dovrà provare a infrangere lo strapotere della Mercedes. Nel corso della sua uscita settimanale, i colleghi di Autosprint hanno svelato, alcune delle scelte tecniche che avrebbero deciso di sfruttare i tecnici del Cavallino Rampante. Oltre al confermato banco di prova a rulli, simile a quello adottato dalla Mercedes, sviluppato dall’azienda austriaca AVL, le modifiche più significative si nasconderebbero sotto il cofano. Il serbatoio dell’olio tornerà in una posizione più tradizionale rispetto a quello adottato nel 2014, arretrando così anche la power unit a beneficio di una migliore trazione e distribuzione dei pesi mentre i radiatori, non saranno più verticali, ma inclinati, per andare a ricercare i benefici aerodinamici mancati l’anno scorso che dovrebbero consentire maggiore estrazione dell’aria nella zona posteriore della monoposto. Quella del telaio è ancora una delle parti sulle quali lo staff diretto da James Allison ha lavorato maggiormente dopo che, nello scorso mese di ottobre, lo stesso Sergio Marchionne aveva chiesto al Direttore Tecnico di rivedere e intervenire radicalmente sul progetto 666 che ormai si trovava in una fase piuttosto avanzata del lavoro. Come abbiamo riportato nei giorni scorsi la sospensione anteriore rimarrà di tipo pull-rod con le novità principali che riguardano il muso, molto simile a quello utilizzato dalla Mercedes e probabilmente rivisto da Jock Clear, che si è unito recentemente alla Ferrari in arrivo dalla scuderia di Stoccarda.L’unica cosa che appare certa è che sarà un anno difficile per la Ferrari, lo ha detto anche il numero uno di Maranello. Eppure gli uomini della Rossa non si sono dati per vinto e hanno continuato a lavorare a regime serrato nella factory. I tecnici che si occupano della power unit, uno dei punti deboli della Ferrari, coordinati da Mattia Binotto hanno deciso di non adottare il sistema della turbina separata dal compressore che invece sulla Mercedes ha letteralmente fatto la differenza. I due elementi dovrebbero rimanere affiancati anche se le loro dimensioni, almeno stando alle indiscrezioni dei colleghi di Autosprint, sembrano essere maggiori. L’obiettivo è quello di trovare almeno 50 cavalli in più nel corso della stagione 2015, sfruttando lo scongelamento dei motori autorizzato dalla FIA , portando avanti lo sviluppo della power unit al massimo di 32 gettoni utilizzabili durante il Campionato. Eppure, le modifiche potrebbero non essere abbastanza visto che il motore Mercedes dovrebbe aver trovato ulteriori 100 cavalli di potenza. Tags: James Allison, Scuderia Ferrari Continue ReadingPrevious Sebastian Vettel selfie nel Reparto Corse della FerrariNext Formula 1, Mercedes: la nuova power unit debutterà dal GP Spagna