Gran Premio Ungheria Ferrari presuntuosa, Arrivabene: «Mi aspettavo questo risultato» 26 Luglio 2015 Eleonora Ottonello Credits: Media Center Ferrari La Ferrari ha vinto in Ungheria grazie a Sebastian Vettel, che ha preso la testa della corsa fin dallo start. Il Cavallino Rampante, alla sua seconda affermazione della stagione, aveva bisogno di questo risultato dopo settimane di tensioni, sia a livello tecnico, visto che negli ultimi giorni era stato messo in dubbio il lavoro di James Allison, sia a livello umano, per l’intricata faccenda contrattuale che vede Kimi Raikkonen protagonista. Se lo avessimo scritto ieri, dopo le qualifiche, nessuno, nemmeno il ferrarista più convinto, avrebbe immaginato che la Rossa numero 5, oggi, potesse realisticamente chiudere sul gradino più alto del podio. «Un risultato così me l’aspettavo. Ve l’ho detto tante volte: ci saranno gare che andranno bene, altre meno bene. Qui dovevamo giocarcela – ha commentato a caldo il Team Principal della Ferrari – Non sono tipo che si fa prendere dalle emozioni. A me gli spaghetti non piacciono (facendo chiaro riferimento a ciò che ha detto Lauda non troppo tempo fa ndr), dunque mi sono mangiato una bella pizza all’arrabbiata prima della corsa e ci siamo caricati bene». La Ferrari si trova a fare i conti con l’ennesima gara agrodolce. Se Vettel è riuscito a salire sul gradino più alto del podio, Raikkonen, dopo una bella partenza, ha dovuto ritirarsi per un problema all’MGU-K: «I ragazzi hanno fatto una gran partenza. Prima della gara sapevamo che le prime curve sarebbero state decisive e così è stato – ha continuato – Poi siamo stati bravi a portare a casa la vittoria. Peccato per Kimi che ha fatto una gara strepitosa».Una cosa è certa: la diplomazia e la modestia che ha fatto di Stefano Domenicali uno degli uomini maggiormente rispettati del Circus è solo un lontano ricordo in quel di Maranello che si trova a fare i conti con un fin troppo sicuro di sè Maurizio Arrivabene, che nel momento della vittoria non riesce a mettere un freno alla lingua:«Questa vittoria la dedico a chi i conti non li sa fare e dice un sacco di stupidaggini. Per noi, è la seconda vittoria della stagione arrivata dopo 10 gare dove abbiamo ottenuto otto podi e due vittorie. Ora dobbiamo continuare ad essere umili, lavorare duro, con disciplina. Tenendo la testa bassa. Certo, sarebbe interessante ci lasciassero scegliere le gomme nelle gare, senza aluna imposizione. Allora le cose cambierebbero con più frequenza», ha concluso. Tags: 2015, GP Ungheria, Kimi Raikkonen, Maurizio Arrivabene, Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel Continue ReadingPrevious Formula 1, Sebastian Vettel dedica la gara a Jules BianchiNext Sergio Marchionne: “Questa vittoria è per Jules”