Ferrari, Montezemolo conferma: «Più investimenti per la Gestione Sportiva»
Si è riunito ieri a Maranello il Consiglio di Amministrazione di Ferrari S.p.A. presieduto dal numero uno dell’azienda, Luca di Montezemolo, per fare un bilancio coi dati di chiusura dei primi tre mesi del 2014. Il primo trimestre dell’anno fa segnare una crescita esponenziale del Cavallino Rampante, in tutti i settori: se il fatturato è cresciuto del 12,5% raggiungendo i 620 milioni di euro nonostante un calo delle vetture omologate consegnate pari al 6%, l’utile netto, supera i 57 milioni di euro (una crescita del 5%) mentre quello della gestione ordinaria eguaglia il risultato del 2013 arrivando a quota 80 milioni di euro. Quelli che continuano ad andare forte sono i mercati degli States e del Medio Oriente, entrambi in costante crescita, mentre torna a salire anche l’Italia che, con 63 vetture, fa registrare un +13%.
«Anche per quest’anno vogliamo mantenere sotto le settemila vetture la produzione totale Ferrari, aumentando i risultati economici. Un impegno ancora più sfidante visto i forti investimenti nel prodotto e nella Formula 1 che necessita di uno sforzo eccezionale, anche economico, per recuperare il divario con gli avversari», ha sottolineato Montezemolo al termine del Consiglio di Amministrazione. Confermato quindi un maggiore impegno economico anche per quanto riguarda la GeS, permettendo così a Marco Mattiacci di fare gli investimenti utili per rilanciare la squadra di Formula 1, dopo i vincoli di bilancio che hanno limitato, e non poco, la gestione di Stefano Domenicali.
E i primi risultati già si vedono: secondo un’indiscrezione dei colleghi di Omnicorse.it, l’Amministratore Delegato Amedeo Felisa si è unito si è unito al gruppo di lavoro dei motoristi diretto da Luca Marmorini e proprio l’italiano avrebbe voluto al suo fianco una vecchia conoscenza di Maranello, Jean Jacques His, 68 anni e in pensione che, dopo essersi occupato dei propulsori di serie di Ferrari e Masarati, è tornato così a respirare l’aria delle corse.