Ferrari, è tempo di rivoluzione: fuori Tombazis per far posto a Simone Resta?

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Lo avevamo riportato lo scorso 24 novembre e la notizia era passata un po’ in sordina! Ora, a distanza di appena un paio di settimane, i rumors sono tornati a farsi sentire prepotentemente. In linea: Stefano Domenicali, Luca Marmorini, Luca di Montezemolo, Fernando Alonso e Marco Mattiacci. È lunga la lista dei nomi che per un motivo o per l’altro, volontariamente o involontariamente hanno lascia la Ferrari nell’arco di un tempo di otto mesi. Eppure ai già blasonati, potrebbe presto aggiungersi un nome, della vecchia guardia, quello di Nicholas Tombazis. L’allontanamento del greco, richiamato a Maranello nel 2006 dopo un’esperienza biennale alla McLaren, potrebbe essere la prima mossa del nuovo Team Principal, Maurizio Arrivabene, che si è insediato a Maranello il 1° dicembre.

Nessuno può ritenersi intoccabile in quel di Maranello: nemmeno più gente come Tombazis e Fry, pedina fondamentali dei progetti di James Allison, attuale direttore tecnico del Reparto Corse. A Maranello, messo un attimo da parte l’entusiasmo per l’arrivo di Sebastian Vettel, vogliono tornare a vincere. Eppure, il problema è più grosso di quanto si potrebbe pensare: la Rossa, prima di mandare a casa Tombazis deve trovare il suo sostituto e forse, potrebbe anche parlare italiano. Il nuovo nuovo chief designer del progetto 666 del Cavallino Rampante potrebbe diventare Simone Resta, coinvolto nel progetto fin dalle primissime fasi. Faentino, laureato all’università di Bologna, l’italiano, si è fatto le ossa in Minardi al fianco dell’ingegnere Gabriele Tredozi.