Formula 1 Ferrari, Arrivabene tira le orecchie a Raikkonen e si coccola Vettel 28 Marzo 2015 Eleonora Ottonello Non sono trascorse troppe settimane dalle dichiarazioni di armonia e rilassatezza all’interno della Ferrari. Eppure quelle settimane, sembrano già parecchio lontane. Nella seconda qualifica del 2015, Sebastian Vettel è arivato ancora davanti a Kimi Raikkonen. Se il tedesco, che ha riportato una Ferrari in prima fila dopo un’assenza di 38 Gran Premi, il finlandese non è riuscito a passare lo scoglio della Q2, imbottigliato nel traffico, in scia alla Sauber di Marcus Ericsson. Iceman, in occasione delle interviste al termine della sessione, ha dichiarato che la sua eliminazione sia stata dovuta a «una cattiva gestione dei tempi», un’affermazione che non è andata giù al Team Principal, Maurizio Arrivabene, che non ha fatto attendere la replica. «Cattiva gestione dei tempi? Non è stato un errore di strategia. Quando Kimi è uscito dal box, era in quarta posizione, poi si è infilato in mezzo Ericsson. Resta il fatto che Ericsson, che era davanti a lui, e Hamilton, che era subito dietro, sono passati. Lascio a voi le conclusioni – ha tuonato Arrivabene – Ho sempre sostenuto che Kimi con una buona macchina può far bene, deve solo concentrarsi di più nei momenti importanti». Se al finlandese è arrivata la prima tirata d’orecchie della stagione, il bresciano si coccola, come solo un padre riesce a fare, Sebastian Vettel, dichiarando tutta la sua soddisfazione per il secondo tempo ottenuto in qualifica: «Sono molto contento, perché Seb ha fatto un giro da paura – ha continuato – Sono felice per lui, per la squadra e per tutti i ragazzi. Ci voleva un risultato così per dare la carica, ma ora ci dobbiamo concentrare sulla gara di domani», ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport F1. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: GP Malesia, Kimi Raikkonen, Maurizio Arrivabene, Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel, Sepang Continue Reading Previous GP Malesia-qualifiche, Jenson Button «Difficile arrivare alla Q2»Next Gp Malesia-qualifiche: Hamilton da 40e lode. Nico Rosberg: «Non sono soddisfatto»