Ferrari, Arrivabene: «Al venerdì non possiamo girare coi serbatoi vuoti»

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Per la Ferrari, nonostante i risultati più incoraggianti rispetto alla stagione 2014, inizia a farsi sotto prepotentemente il fantasma dell’ultimo biennio che vedeva la Rossa di Maranello iniziare il Campionato nel migliore dei modi per poi perdersi per strada a causa di aggiornamenti non azzeccati. Se vuole vincere qualche gara in condizioni normali, la Ferrari non può permettersi di nascondersi. Il Team Principal del Cavallino Rampante, Maurizio Arrivabene, ha fatto un passo indietro e ha lasciato intendere come a Maranello si debba ripensare a modificare la metodologia di lavoro che la Ferrari adotta durante le prove libere del venerdì nei fine settimana di Formula 1.

A differenza della Mercedes, che gira sempre con tanto carburante a bordo, il team di Maranello si presenta in pista per le prime prove con il serbatoio più scarico: «È meglio lavorare il venerdì con il serbatoio pieno, in modo che possiamo vedere un confronto corretto piuttosto che vederne un falsato», ha commentato il Team Principal. La questione, infatti, è venuta alla luce proprio in occasione dell’ultimo Gran Premio con la Ferrari che non è riuscita a replicare in gara il rendimento e i tempi fatti segnare in occasione dei long run effettuati durante le prime sessioni di prove sul Red Bull Ring.

L’obiettivo 2015 della Ferrari è quello dei tre successi stagionali ma dopo la vittoria, un po’ anomala, ottenuta in Malesia da Sebastian Vettel, a meno che in casa Mercedes non combinino altri guai sembra davvero impossibile che la Rossa possa battere sulla pista le Frecce d’Argento che sono, letteralmente, tornate a dominare la stagione.