Ferrari, Allison: «L'arma vincente della Ferrari è nel bilanciamento»

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Nel secondo Gran Premio della stagione 2015 di Formula 1 la Ferrari è riuscita a battere la Mercedes. Anche se il Team Principal della Rossa, Maurizio Arrivabene, ha espresso la necessità di tenere i piedi per terra, giù dalle parti di Maranello, qualche sogno Mondiale, di sicuro lo hanno fatto. Forse è troppo presto per vincere con regolarità, ma la SF15-T è sicuramente una delle migliori Ferrari viste in pista negli ultimi anni. Anche se la vittoria a Sepang è arrivata anche a causa di una fortunata serie di coincidenze di cui il Cavallino Rampante, dimostrando di aver imparato dagli errori degli scorsi anni, è riuscito ad approfittarne, viste le qualità tecniche in Australia, tutti si aspettavano una SF15-T a Sepang ma nessuno avrebbe mai immaginato che riuscisse a salire sul gradino più alto del podio.

L’exploit malese della Ferrari, oltre che per mano della mente del Direttore Tecnico James Allison, si nasconde nell’utilizzo delle gomme. Ma non solo: «È vero, abbiamo una vettura che riesce a trattare con gentilezza gli pneumatici, possiamo disporre di un sistema di raffreddamento molto efficiente che ci ha permesso di non praticare molte aperture sulla carrozzeria. Credo che sia quest’ultimo il vantaggio in più rispetto agli altri – ha commentato il Direttore Tecnico – Il nostro passo gara era più veloce di circa 1/2 decimi al giro e quindi siamo arrivati al confronto diretto senza troppo affanno».

La vettura di Maranello si è rivelata anche essere una monoposto ben bilanciata che grazie a questo particolare può sfruttare per intero il potenziale della SF15-T. Ma in Malesia, a causa delle alte temperature e del livello di umidità, la differenza l’ha fatta proprio il sistema di raffreddamento citato da Allison: «In Cina sarà molto più difficile ripetersi, perché c’è ancora molto lavoro da fare prima di poter competere costantemente per la vittoria», ha confidato ai colleghi di Auto Motor und Sport l’inglese della Ferrari. E, se un aggiornamento molto importante riguardante la power unit dovrebbe fare il proprio debutto in occasione del Gran Premio del Canada, a Maranello si sta studiando una nuova versione del muso, più corto, da provare nel corso della stagione sulla Ferrari SF15-T: «Non sarà cortissimo, la sua struttura dipenderà dalle impostazioni del nostro telaio altrimenti non riusciremo a superare i crash test», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha