Ferrari a Melbourne con un approccio conservativo

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Mancano due giorni alla prima sessione di prove libere a Melbourne. Ancora 48 ore e poi la Formula 1 e la Ferrari entreranno nel vivo della stagione, la prima con Sebastian Vettel alla guida della Rossa più amata dagli italiani. Proprio per questo motivo, la Ferrari prenderà il via del Campionato piena di aspettative e ha recentemente confidato che a Melbourne e nella seconda gara della Malesia, il Cavallino Rampante utilizzerà una power unit meno spinta rispetto a quanto visto nell’ultimo test invernale di Barcellona, a causa di alcune anomalie riscontrate nella telemetria proprio in occasione dell’ultima sessione.

La Rossa preferirà un approccio conservativo che in base a quanto si legge dai colleghi della Gazzetta dello Sport, la via meno aggressiva sarebbe stata scelta perché nel quartier generale di Maranello si starebbero ancora chiarendo alcuni punti sull’affidabilità del nuovo motore. Le preoccupazioni si sarebbero concentrate sulla power unit che andrà a spingere la SF15-T mentre nella versione dei clienti, non si sono registrate anomalie. Proprio questa decisione conservativa, potrebbe rappresentare un jolly per la Ferrari che, come le dirette inseguitrici, avrà a disposizione durante la stagione di appena 4 power unit complete a pilota. Da Maranello non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali. Bisognerà aspettare ancora due giorni per capire a quale punto di sviluppo è arrivata la Rossa.

Eleonora Ottonello
@lapisinha