Ferrari 2018: la nascita di una nuova stella?

La nuova Ferrari si prospetta un'ottima macchina, il nuovo progetto si basa su una vettura solida: la SF70-H.

© Ferrari Press Area

Il progetto 669 verrà presentato a Maranello il 22 Febbraio online.
La nuova vettura dovrà raccogliere la buona eredità della SF70-H dimostrandosi altrettanto veloce, ma più affidabile. Una cosa è certa, la base di lavoro è solida e non bisognerà rivoluzionare il progetto come è stato fatto lo scorso anno.

La nuova Ferrari dovrà sfidare la Mercedes per ottenere il tanto agognato titolo e la RedBull è dietro l’angolo.
Di conseguenza gli uomini di Maranello dovranno concentrarsi sui punti deboli dell’ultima vettura per cercare di migliorare sensibilmente le prestazioni.

Durante questo inverno la Ferrari si è concentrata molto sulla sospensione anteriore, lo scorso anno a metà stagione la squadra italiana aveva introdotto una nuova sospensione. Questa però era stata bocciata da Raikkonen che l’aveva trovata poco precisa. Quindi la nuova vettura sarà dotata di una sospensione anteriore più precisa in inserimento curva che permetterà agli alfieri rossi di avere anche una migliore percorrenza in curva.

Proprio la percorrenza in curva si era dimostrata essere il punto debole della SF70-H e in gare come Silverstone o Monza la Ferrari aveva faticato parecchio, quindi gli uomini di Maranello oltre a questa sospensiore introduranno un passo più lungo in modo tale da trovare maggiore carico aerodinamico.

Lo scorso anno, inoltre, la Mercedes riusciva ad ottenere margine sui rettilinei a sottolineare una minore resistenza all’avanzamento e ovviamente qualche cavallo in più. Proprio per questo la Ferrari aveva cercato di introdurre un nuovo motore che è risultato poco affidabile al banco e di conseguenza non è stato mai portato in pista.
Sicuramente la Ferrari avrà lavorato parecchio su questo aspetto e si presenterà finalmente con un motore veloce e affidabile.

In conclusione,un aspetto che potrebbe giocare a favore dei rossi è il nuovo motore Mercedes. Infatti recentemente è stato detto dagli stessi uomini della casa di Stoccarda che il nuovo motore sarà completamente rivoluzionato.
Ovviamente il nuovo motore sarà ancora migliore, ma merito alla Ferrari che lo scorso anno ha spinto al massimo i rivali che hanno raggiunto il massimo sviluppo possibile della vecchia power unit.
Una power unit rivoluzionata rappresenta sempre un rischio