Fernando Alonso: «Sorpreso dal passo gara della McLaren»
In occasione del Gran Premio di Malesia, Fernando Alonso è rimasto piacevolmente sorpreso del ritmo di gara della sua McLaren Honda, almeno fino al momento del ritiro per un problema di motore. Lo spagnolo, alla sua prima gara dopo oltre un mese di stop a causa del misterioso incidente avvenuto in occasione dei test invernali, durante le qualifiche era già stato eliminato in Q1, col compagno di garage Button. Un risultato deludente, soprattutto tenendo conto che dietro alle MP4-30 si trovavano solo le Manor di Roberto Merhi e Will Stevens. E invece, in gara, la McLaren si è mostrata migliore, rispetto a quella di appena un giorno prima. Probabilmente a Woking stanno trovando il bandolo della matassa. Se la McLaren Honda, a Melbourne aveva un deficit di circa 200 cavalli, a Sepang, il team britannico avrebbe corso con circa 120 cavalli in meno rispetto al V6 Turbo Mercedes, con le MP4-30 che sul rettilineo pagavano 27,5 km/h in velocità massima, rispetto alla massima fatta registrare dalla Williams con 327 km/h.
Fino al momento in cui il muretto non ha richiamato Alonso ai box per lo stop anticipato, lo spagnolo si è districato bene alla partenza, arrivando fino in zona punti, in nona posizione: «Nonostante la qualifica, il ritmo di gara era sorprendentemente buono, abbiamo anche avuto la possibilità di raggiungere le Red Bull prima dello stop – ha commentato l’iberico – Speriamo di riuscire a fare in Cina un ulteriore passo in avanti. Abbiamo avuto molti problemi di affidabilità, ma sono normali tenendo conto che nell’inverno abbiamo girato poco. Il lavoro che non abbiamo concluso nel mese di febbraio, lo stiamo completando ora».
Anche la McLaren è rimasta piacevolmente sorpresa dal comportamento del propulsore Honda che, in condizioni calde come quelle della Malesia, non ha dato problemi di surriscaldamento: «È stato un fine settimana positivo. Nelle prove libere non abbiamo avuto problemi e abbiamo potuto concentrarci sul set-up della macchina, le qualifiche sono andate male mentre in gara mi sono ritirato. La cosa importante è che il team ha capito il motivo riguardante il mio stop, quindi adesso abbiamo tempo necessario per non ripetere lo stesso errore per la prossima gara – ha continuato Alonso – Se pensiamo a dove eravamo in Australia e che, dopo due settimane, siamo arrivati in coda alle Red Bull, non si può che essere piacevolmente sorpresi».
Fernando Alonso e Jenson Button si sono dovuti fermare in Malesia, in via precauzionale, al 21esimo e al 41esimo giro per evitare di rompere anche la seconda power unit delle quattro disponibili per la stagione 2015. Nonostante ciò, il miglioramento della vettura, rispetto alla gara inaugurale, è stato evidente: forse l’arma in più della MP4-30 potrebbe riguardare il cambio a 8 marce, che come hanno svelato i colleghi di Omnicorse.it, è stato rialzato postando più in alto un albero per favorire l’aerodinamica sotto alla trasmissione. Il prossimo appuntamento, per accertare i miglioramenti della McLaren Honda è tra due settimane, GP Cina a Shanghai.
Eleonora Ottonello
@lapisinha