Fernando Alonso ricorda Senna: «Ayrton sarà sempre immortale»

Sono stati veramente tantissimi i tifosi, nostalgici di Ayrton Senna o semplicemente amanti della Formula 1 che ieri, 1 maggio 1994 si sono diretti a Imola per rendere omaggio al campione brasiliano deceduto vent’anni fa in occasione del Gran Premio di San Marino. Una morte che, a distanza di due decadi, continua a toccare nel profondo del cuore gli appassionati, un uomo che pare aver lasciato un indelebile marchio di fabbrica. Alla commemorazione ha partecipato anche la Ferrari che ha mandato in prima linea i propri piloti, Fernando Alonso, Kimi Raikkonen, Jules Bianchi e Pedro de la Rosa. Gli uomini in Rosso, arrivati da Modena in elicottero verso le 13.30, si sono diretti alla curva del Tamburello, dove avvenne proprio l’incidente di Senna, seguiti da una fiumana di gente.

«Ayrton Senna per me era un idolo. Ero un bambino e correvo in kart, guardavo il telegiornale e vedevo che a vincere in F1 era sempre lui col suo casco giallo – ha ricordato Fernando Alonso – Era quello che mi colpiva di più, nell’armadio avevo anche il suo poster. Non ho avuto l’opportunità di conoscerlo o di gareggiare con lui, ma vedere tutta questa gente qui a Imola, e soprattutto tutti questi bambini in pista, fa comprendere appieno il segno che Ayrton ha lasciato in ognuno di noi. Sarà sempre immortale».

Oltre ai piloti della Ferrari anche tanti altri delle due e quattro ruote hanno voluto ricordare in un giorno tanto speciale il tre volte campione del mondo di Formula 1, due su tutti, Lewis Hamilton e Valentino Rossi.