Formula 1 Fernando Alonso non ha imposto di essere il leader in McLaren 11 Febbraio 2015 Eleonora Ottonello Dal momento in cui Fernando Alonso ha deciso di lasciare la Ferrari, diciamoci le cose come stanno, ha attirato sulla propria persona ogni sorte di gogna mediatica. L’ultima riguarda la Lista Falciani, con i giornali nazionali e internazionali pronti ad additare l’iberico come un evasore, ma dimenticandosi di riportare come lo stesso Fernando Alonso, abbia già interpellato i suoi avvocati per difendersi dalle accuse infondate. Quando il driver di Oviedo ha annunciato di essersi unito alla McLaren, in tanti sono stati i malpensanti che hanno suggerito come, una delle condizioni per il raggiungimento del rapporto tra le parti, avrebbe dovuto essere rappresentata dal suo ruolo di assoluto leader della scuderia britannica. Fesserie, belle e buone! In base a quanto ha confidato Ron Dennis ai colleghi di Autosport, Fernando Alonso non avrebbe chiesto alla McLaren di affidargli il titolo di leader maximo nel team, anzi, avrebbe chiesto parità di trattamento proprio per non andare a svantaggiare nessuno dei due piloti. «A riguardo del contratto di Fernando, posso dire solo una cosa. Sono tutte bugie quelle che riportano come Alonso ci abbia chiesto di essere il numero uno della McLaren», ha sottolineato Ron Dennis. Nonostante quello che si potrebbe pensare anche a Woking si sono mostrati estremamente soddisfatti del ritorno di Fernando Alonso, una mossa fondamentale e di grande importanza: «Con l’arrivo di Fernando, il nostro livello di motivazione si è innalzato, in fabbrica, al simulatore, ai box – ha commentato Matt Morris ingegnere capo della McLaren – Alonso spinge tutti a fare meglio, è un gran motivatore». Tags: Fernando Alonso, Jenson Button, McLaren Honda, Ron Dennis Continue Reading Previous Mercedes spinge per il rinnovo di Hamilton: annuncio prima di Melbourne?Next Ferrari, Esteban Gutiérrez a Maranello visita la Gestione Sportiva