Fernando Alonso, indizi sul futuro: «Non guiderò una macchina con motore Mercedes»
Il futuro continua a essere incerto e allo stesso tempo, da parte di Fernando Alonso o della Ferrari non ci sono stati comunicati ufficiali. È tutto un grosso mistero, un’incognita. Non è ancora chiaro se lo spagnolo lascerà o meno a fine stagione il Cavallino Rampante dopo 5 anni di matrimonio che, tutti, speravano potesse portare molto di più. Negli ultimi mesi si sono sprecate le voci sulla questione: prima si voleva Alonso in McLaren-Honda, poi in Mercedes, poi in Red Bull, in Lotus e infine, rimane ancora aperta quella finestra sulla Ferrari. Abbiamo deciso di aspettare sette giorni per analizzare tutto a mente più fredda. Dopo il Gran Premio di Russia, lo stesso Fernando Alonso ha rilasciato qualche dichiarazione che in un certo senso ha fatto un po’ di luce sulla sua situazione. In molti hanno attribuito la possibilità di un passaggio a Stoccarda, nel caso Hamilton non vincesse il mondiale e decidesse di cambiare aria eppure la Mercedes non sarà il team che ospiterà lo spagnolo.
Dopo la gara di Sochi, alla NBC, Fernando Alonso ha dichiarato che il prossimo anno sicuramente non correrà con una vettura spinta dal motore Mercedes. Alla luce di ciò, oltre alla casa della Stelle a tre punte, inevitabilmente si elimina anche la Lotus. Le uniche porte che rimangono aperte, oltre a quella dell’anno sabbatico, sono la possibilità di finire in McLaren-Honda, oppure, a grande sorpresa, di rimanere in Ferrari. Proprio a tal riguardo, lo spagnolo ha ricordato che riguardo il suo addio al Cavallino Rampante non c’è ancora stata alcuna conferma ufficiale: «Né Ferrari, né io abbiamo mai detto che il mio contratto con la Rossa sia giunto al termine. Finora questo è solo un rumor».
Il countdown è iniziato e un annuncio è atteso, per i prossimi giorni. Nella serata di ieri, il giornalista di Sky Sport F1, Carlo Vanzini, sul proprio account di Twitter, ha iniziato a fare luce sul futuro del due volte campione del mondo. Indubbiamente le possibilità di interpretazione sono infinite. Parlando di colpo di scena, scritto in maiuscolo, l’inviato potrebbe aver lasciato intendere che nel 2015 il pilota spagnolo si prenderà un anno sabbatico dalla Formula 1. Nel suo ultimo post Vanzini si è limitato a scrivere i nomi di quattro piloti di Formula 1, Prost, Mansell, Lauda e Raikkonen. Riprendendo proprio il suo ultimo cinguettio, sarebbe poi la stessa cosa che hanno fatto Alain Prost nel 1992, Nigel Mansell nel 1993, Niki Lauda nel 1979 e nel 1981 e Kimi Raikkonen nel biennio 2010 e 2011. Eppure, se questo fosse il ragionamento corretto, mancherebbe il nome di un altro pilota che si è preso una sosta dal mondo della Formula 1, Michael Schumacher. Ma a far battere i cuori dei ferraristi, c’è anche un’altra possibilità: tutti i piloti citati da Vanzini hanno corso per la Ferrari e quindi, magari anche solo per una stagione, la possibilità di rimanere in Rosso non ha motivo di essere debellata. Ai posteri l’ardua sentenza.