
La speranza è sempre l’ultima a morire. Quella del chiusa una porta, si apre un portone sembra essere la stessa filosofia utilizzata anche da Fernando Alonso. Il pilota della McLaren, che alla fine della scorsa stagione di deciso di lasciare la Ferrari dopo una permanenza a Maranello di cinque stagioni dove non è riuscito a raccogliere risultati soddisfacenti, nonostante le prestazioni della MP4-30 non si da per vinto. A differenza di cosa, la maggior parte degli appassionati, si potesse pensare, anche se con questa monoposto ne Alonso ne Button riescono a esprimere tutto il loro potenziale, non si può dire che la coppia McLaren si frustrata e demotivata.
Dopo un avvio di stagione in salita e i primi punti ottenuti a durante il Gran Premio di Monaco, Fernando Alonso rimane fiducioso. La McLaren ha ancora metà stagione davanti a se e, magari, potrebbe rivelarsi come la sorpresa della seconda parte del 2015, in un certo senso andando a copiare cosa ha fatto la Red Bull l’anno scorso, quando dopo un disastroso avvio durante i test invernali è riuscita a vincere 3 gare nel corso della stagione: «Sarà difficile, su questo non ci sono dubbi. La Red Bull, nel 2014, è riuscita a vincere tre Gran Premi. Non possiamo dire che potesse lottare ad armi pari con la Mercedes: il gap tecnico era piuttosto importante e, anche per loro, i test invernali si erano dimostrati una vera e propria delusione – ha commentato Fernando Alonso – Sono positivo sul prosieguo della stagione perché l’anno scorso la Red Bull ha saputo ricomporsi velocemente. Credo nei mezzi della McLaren e questo mi porta a essere ottimista».
Impossibile però fare dei pronostici: «Non posso dire se riusciremo a lottare per le posizioni da podio ma per battere la Mercedes bisogna inventarsi qualcosa di speciale, di estremo ed è quello che stiamo provando a fare anche grazie all’appoggio di Honda. Sono ottimista», ha concluso lo spagnolo.

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