Test Formula 1 Fernando Alonso, frecciatine alla Ferrari: «Pazienza? Ne ho avuta per 5 anni» 2 Febbraio 2015 Eleonora Ottonello Alle 10.42 ha ufficialmente preso il via la seconda era di Fernando Alonso alla McLaren. La MP4-30 non ha brillato sul tracciato andaluso visto che sono stati necessari diversi tentativi di messa in moto prima di riuscire a scendere in pista, Fernando Alonso, che ha portato a battesimo la monoposto britannica, è riuscito a completare appena 6 giri con un miglior tempo altissimo. Eppure l’iberico non è apparso preoccupato, anzi ha confidato che le cose sono andate effettivamente come si aspettava. Una situazione assolutamente normale visto che la Honda, rispetto alle altre scuderie, è l’unica che parte da zero con la sua power unit.«Penso che più o meno è andata come ci aspettavamo. Ovviamente è stata una partenza un po’ a rilento, ma anche l’anno scorso abbiamo visto che è stato difficile completare tanti giri, specialmente nei primi due giorni. Per esempio, la Red Bull fece una decina di giri in tutta settimana – ha richiamato alla memoria Fernando Alonso – Abbiamo bisogno di tempo, dobbiamo imparare tante cose sulla vettura, perché ha un design abbastanza estremo ed innovativo. Ovviamente mi sarebbe piaciuto fare più giri. 6 non sono abbastanza per il primo giorno di test, ma siamo comunque contenti ed eccitati. All’interno del box c’è una grande atmosfera, soprattutto dopo il primissimo giro, che ha segnato il ritorno della McLaren-Honda dopo 22 anni. Per questo mi sento privilegiato ed onorato ad essere stato il pilota scelto per questo primo giro. Abbiamo tanto lavoro da fare, ma credo molto in questo progetto e credo che abbiamo avuto un approccio positivo». Eppure, nonostante il risultato odierno, c’è potenziale nel gruppo giapponese, di questo il pilota della McLaren è convinto: «La Honda è tornata in Formula 1 dopo 22 anni di assenza e tutto il team crede in questo progetto. Bisogna aspettare ma credo di aver messo a prova la mia pazienza negli ultimi cinque anni, quindi non c’è problema. Sono davvero felice di lavorare con loro. Si vede tutta la loro passione per il motorsport e non solo per il progetto Formula 1. Si vede tutta la loro cultura giapponese, per questo sono convinto che prima o poi saremo in grado di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati». Chi pensava che la Mercedes avrebbe potuto sedersi sugli allori si è sbagliato di grosso: la scuderia di Stoccarda ha compiuto oltre 150 giri con Nico Rosberg, l’inizio di una cavalcata che potrebbe portare le Frecce d’Argento, ancora una volta sul tetto del Mondo: «È normale che siano andati bene, stiamo parlando del team che ha dominato la passata stagione. Sicuramente per loro è tutto più facile rispetto a noi, visto che abbiamo una power unit completamente nuova ed una vettura aggressiva. Ma non credo che quest’anno vinceranno ancora così tante gare – ha continuato Fernando Alonso – Partono ovviamente come favoriti, ma in generale tutti i team saranno più preparati rispetto al 2014», ha concluso il pilota iberico. Tags: Fernando Alonso, Jerez de la Frontera, McLaren Honda, Test Formula 1 2015 Continue ReadingPrevious FOTO La Williams FW37 a Jerez mette in scena la presentazione-bis!Next F1 Test Jerez 2015, Giorno 2: Vettel ancora in testa, debutta la Lotus E23