Fernando Alonso e l’obiettivo “impossibile” per il 2026

Alonso obiettivo 2026

©Aston Martin Aramco F1 Team on X

Fernando Alonso ha voluto commentare le novità imposte dal cambio regolamentare in arrivo nel 2026, parlando di un obiettivo irraggiungibile per le monoposto

La FIA ha recentemente pubblicato le novità introdotte dal cambio regolamentare. Per il pilota spagnolo Alonso però, la federazione ha fissato un obiettivo a suo dire impossibile, almeno entro il 2026. Nel documento rilasciato pochi giorni fa, viene affermato che le vetture arriveranno a pesare 30 chili in meno rispetto a quelle attuali. Secondo l’asturiano questo intento non potrà mai essere ultimato a causa del peso delle batterie, necessarie per il funzionamento della power unit.

Alonso rimane fiducioso negli ingegneri, sottolineando come abbiano comunque due anni di tempo per adattare i progetti alle nuove norme, pur rimanendo dell’idea che questo obbiettivo sia prettamente utopico. Un esempio importante è quello delle vetture attuali. A inizio 2022 quasi tutte erano lontane dal peso minimo, e l’unica che ci si avvicinava non era competitiva. Tutti i team hanno dovuto rivoluzionare i loro progetti per perdere peso e alcuni hanno dovuto far fronte a questo problema anche nel 2023, causando intoppi nei progetti successivi.

Alonso: “Avremo un aumento di 20 o 30 chili solo grazie alla power unit”

“Se la power unit è al 50% elettrica e servono le batterie per supportarla, avremo un aumento di 20 o 30 chili solo grazie alla power unit. Questo significa che non dovresti perdere 30 chili ma 60 e per molti team questo sarà un obiettivo impossibile ha dichiarato il pilota dell’Aston Martin. Bisogna tenere in conto che un aumento di 10 chili comporterebbe la perdita di tre o quattro decimi al giro. Questo andrebbe a influire notevolmente sulla prestazione, cosa che i team di sicuro non apprezzerebbero.

È tuttavia possibile che l’introduzione di nuovi materiali e di nuove tecniche costruttive possa favorire la realizzazione di questa novità. Rimane comunque il problema delle restrizioni imposte al budget che i team possono investire nel loro progetto. Al momento sembrerebbe che gli ingegneri addetti al telaio si siano affidati a quelli della batteria. L’obbiettivo è quello di realizzare batterie con una densità energetica più elevata, sempre attenendosi alle limitazioni imposte dalla FIA.

Di: Lavinia Masciocchi