Formula 1 Fernando Alonso: «A Shanghai ho ottimi ricordi. Sappiamo di poter migliorare» 8 Aprile 2015 Eleonora Ottonello In Cina, questo fine settimana, Fernando Alonso correrà il suo secondo Gran Premio della stagione, il secondo della sua seconda avventura con la McLaren in Formula 1. Il driver di Oviedo, nonostante il ritiro di Sepang, si è sempre dimostrato soddisfatto dei progressi della monoposto inglese. Rispetto ai test e soprattutto rispetto alla prima gara in Australia, sono stati evidenti i progressi mostrati dalla MP4-30: finché la power unit giapponese, con la quale correrà anche a Shanghai, non ha dato segnali di cedimento, Fernando Alonso a Sepang era riuscito a risalire fino alla zona punti, giocandosela con le Red Bull. Anche se i miglioramenti sono tangibili, come ha sostenuto anche lo stesso Jenson Button, la Cina potrebbe rivelarsi una pista avversa alla McLaren, per lo meno, in questo specifico momento di assestamento tecnico: «In Malesia, rispetto all’Australia, abbiamo fatto progressi enormi e la cosa ci rende molto fiduciosi. Sappiamo di poter migliorare ogni volta che scendiamo in pista, e sarà così anche in Cina». Problematiche della McLaren Honda a parte, Fernando Alonso è contento di tornare a correre su un tracciato dove si è levato delle belle soddisfazioni: «Su questo circuito ho ottimi ricordi. A Shanghai ho vinto due volte, nel 2005 con la Renault e nel 2013 con la Ferrari – ha commentato il pilota spagnolo – La pista è molto bella anche se non credo si sposi del tutto alla nostra monoposto soprattutto se tirerà forte vento e le temperature non saranno elevate, condizioni meteo tradizionali della primavera cinese». Per capire effettivamente quelle che saranno le potenzialità della MP4-30, bisognerà attendere la prima sessione di libere, venerdì. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: Fernando Alonso, GP Cina, Jenson Button, McLaren Honda Continue Reading Previous Roberto Mehri difende Fernando Alonso: «Critiche ingiustificate!»Next Kimi Raikkonen: a Shanghai inizia la rincorsa Mondiale a Vettel