Blog Life Formula 1 F1world incontra Beppe Gabbiani: di che cosa parleremo? 6 Febbraio 2022 David Bianucci © Facebook Beppe Gabbiani F1world incontra Beppe Gabbiani: pilota eclettico con cui parleremo di Formula 1 e non soloCon Beppe Gabbiani c’è l’imbarazzo della scelta. La disponibilità del personaggio mette subito di buon umore, tanti e tali sono gli argomenti di cui si può disquisire col campione piacentino. Che si destreggia senza difficoltà tra Formula 1, kart, serie minori e prototipi. In trent’anni di carriera il celebre “Cavallo pazzo” ne ha vissute di tutti i colori, dentro e fuori dalla pista. E non avrà problemi a raccontare succosi aneddoti, che attraversano la storia dell’automobilismo. Quindi vi aspettiamo domani sera sul nostro profilo Facebook per interagire con Beppe, ascoltare i suoi racconti e proporre spunti di riflessione (e discussione). C’è da aspettarsi una conversazione vivace, con opinioni e commenti espressi senza peli sulla lingua.Beppe Gabbiani: una carriera su cui… non tramonta mai il solePer chi non conoscesse il personaggio, diamo qualche informazione sulla carriera del nostro graditissimo ospite. Beppe Gabbiani inizia la sua carriera nelle serie minori negli anni ’70. Spicca con i kart, tanto che Enzo Ferrari, spettatore di una sua gara dirà “I kartisti sono tutti pazzi, specie il piacentino…“. Poi brilla sia in Formula 3 che in Formula 2 e nel ’78 affronta le sue prime esperienze nella massima formula. In Formula 1 disputerà poi l’intera stagione 1981, con una Osella poco competitiva ma che riesce a portare in gara per tre volte. Senza una manovra poco ortodossa di Michele Alboreto, che mette fuori gioco entrambi, avrebbe potuto lottare per i punti a Imola. Il Gabbiani al di fuori della Formula 1: Sport car, Prototipi, Turismo… e Le Mans!La sfortunata parentesi in F1 non impedisce a Beppe di riscuotere successi in altre categorie. Prima di tutte la Sport car, campionato di altissimo livello tecnico che si disputa per pochi anni tra i ’70 e gli ’80. Guida una BMW M1, poi la Lancia Beta Montecarlo. Vince il mondiale marche nell’81. I suoi compagni di squadra si chiamano Martini, Pirro, Patrese, Nannini. Le piste su cui corre sono Imola, Brands Hatch, Silverstone, Monza, Brno. Il top, insomma. E ovviamente Le Mans, affrontata con Lancia e Toyota. Oltre a disputare i più importanti campionati Turismo in Italia, Europa e addirittura Giappone. Gli anni 2000: piazzamenti a podio nella Le Mans Series e nel Turismo EnduranceBeppe Gabbiani non si cura dell’età che avanza. I quarant’anni non gli impediscono certo di continuare a correre. In tutta la prima decade del nuovo millennio è protagonista nelle più importanti serie Endurance, dove fa valere l’esperienza e la conoscenza di ogni tipo di vettura e circuito.Insieme all’inseparabile Piero Necchi porta sul podio innumerevoli volte la BMW M3 nel campionato Italiano Endurance Turismo. Le sue corse, le sue avventure e le sue esperienze nel mondo delle corse sono raccontate con la solita vivacità nel libro “Cavallo Pazzo, una vita oltre il limite”, un volume ricco di passione e divertimento, specchio fedele del carattere del suo autore.Vi aspettiamo domani sera per un’ora di gustosa chiacchierata “a tutto tondo” sull’automobilismo di ieri, di oggi e di domani. Tags: 2022, Le Mans, Michele Alboreto, Pierluigi Martini, Toyota Continue ReadingPrevious Sam Michael è il nuovo responsabile della Safety CommissionNext Masashi Yamamoto, il nuovo consulente di Red Bull