F1 | GP Ungheria 2016, Prove libere 1: Hamilton e Rosberg inarrivabili
Lewis Hamilton chiude la FP1 in Ungheria in prima posizione davanti a Nico Rosberg e Vettel, generando un gap consistente dal 4 volte campione del mondo.
Dopo una nottata di pioggia, le prove libere 1 sono iniziate su un asfalto freddo e non completamente asciutto. In questi 90 minuti hanno guidato Charles Leclerc su Haas al volante della monoposto di Gutierrez, ed Esteban Ocon su Renault al posto di Magnussen. Il pilota monegasco ha terminato in 16° posizione su SuperSoft, mentre Ocon ha chiuso 18° davanti a una Toro Rosso.
Un susseguirsi di installation lap ha fatto da padrone in Ungheria nei primi trenta minuti, senza segnare alcun tempo. Occhi puntati su Nico Rosberg, e non solo per il contratto biennale firmato all’Hungaroring. Per lui questa mattina c’è stato il momento della verità per verificare il funzionamento del cambio, che lo ha messo in difficoltà in gara a Silverstone. Tutto è parso regolare, pertanto il pilota tedesco eviterà la penalità di 5 posizioni sulla griglia.
I tempi sono scesi velocemente, riflettendo la rapida evoluzione della pista dovuta anche al nuovo asfalto, e con gomma SuperSoft si sono spinti oltre la pole position dell’anno scorso, 1’22”020. Le performance stratosferiche sono riservate solo ai piloti Mercedes, ben lungi da errori, controlli e testacoda compiuti da alcuni come Alonso, Vettel e il giovane Leclerc.
La lotta per essere la seconda forza è serrata tra Ferrari e Red Bull con la Rossa che al momento la spunta tra le due sfidanti. Il gap dalla Mercedes è pesante, non minore di 1.6 secondi. Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sono rispettivamente 3° e 4° davanti a Ricciardo e Verstappen, però con gomma Soft. La Ferrari si adatta meglio all’Hungaroring, ma è meglio attendere la performance delle Red Bull a parità di mescola.
Seguono 7° e 8° con Soft Alonso e Button, entrambi al volante di una McLaren-Honda alquanto instabile, vulnerabile con il sottosterzo ma con promettente margine di miglioramento per la lotta al Q3 con Force India. Jenson Button è stato protagonista di un testacoda in curva 5, simile a quello di Alonso nello stesso punto e all’ultima curva, poiché entrambe le vetture presentano ali più scariche per provare a colmare la mancanza di potenza.
Nono tempo per Romain Grosjean, a 2.666 secondi da Hamilton, beneficiando dello pneumatico rosso, più prestazionale di 1 secondo rispetto all’altra mescola. Sulla base delle prestazioni riscontrate, è prevista una strategia a 3 soste dato il crollo netto della SuperSoft.
Decimo tempo per Perez, undicesimo per Nico Hulkenberg. I due della Force India si affermano come rivali della McLaren-Honda, che sembra ormai aver superato le Williams, in grandissima difficoltà. Bottas e Massa seguono i due piloti della scuderia indiana, virtualmente fuori dal Q3. Indietro anche la Toro Rosso, 14° con Sainz e ben 19° con Daniil Kvyat.
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— Salvo Sardina (@Salvuss) 22 luglio 2016