Ecclestone sul 2021: “Priorità al dialogo con Ferrari e Red Bull. Gli altri si adeguino”

ecclestone contro liberty media

Credits: Autosport

Il regolamento tecnico del 2021 sarà diramato il 31 ottobre, ben quattro mesi dopo l’originaria scadenza fissata a giugno

La FIA e Liberty Media stanno ancora lavorando sulla definizione del regolamento 2021, che deve incontrare il benestare dei team. Una stagione, quella che vedremo tra due anni, destinata a portare numerose novità, che si estendono anche al mercato piloti, al novero dei team coinvolti in F1 (visto che potrebbe aggiungersi una scuderia spagnola) e all’organizzazione del weekend di gara. Quanto al regolamento tecnico, nei giorni scorsi si parlava di monoposto dalla fisionomia radicalmente mutata rispetto a quella attuale, dato l’obiettivo di rendere il carico aerodinamico meno esasperato, facilitando le battaglie ruota a ruota. Con meno carico, infatti, diminuiscono anche i disturbi aerodinamici subiti dalle vetture nel momento di una battaglia ravvicinata. Chiaro indice di come si voglia rendere il fattore aerodinamico meno incisivo per la performance.

Unanimità, questa sconosciuta

Numerose sono state le difficoltà nell’approntare il nuovo regolamento tecnico, la cui diramazione doveva avvenire, inizialmente, a giugno. Ma la mancanza di unanimità ha prorogato l’uscita delle nuove regole, ora fissata per la fine di questo mese. Secondo l’ex patron della F1 Bernie Ecclestone, che nel 2016 cedette la gestione a Liberty Media, la strada da seguire è molto chiara e consiste nell’usare il pugno di ferro: “Si stringe un accordo con Ferrari e Red Bull. Poi si punta una pistola alla tempia di tutti gli altri e si dice loro: ‘O accetti, o molli'” ha commentato ad Auto Motor und Sport.

Putin assente in Russia

Ecclestone è stato interpellato anche in merito all’assenza del leader russo Vladimir Putin dal GP di Russia dello scorso weekend. Bernie è solito presenziare a Sochi vista anche l’amicizia che lo lega a Putin, ma quest’anno il presidente russo non si è visto. “Era in città e non aveva tempo per recarsi in circuito” ha tagliato corto Ecclestone.