Ecclestone: «Mi piacerebbe che Briatore tornasse in F1»
Nel mare magnum delle riforme ritenute opportune e necessarie in Formula 1, figurava anche quella del piccolo grande dittatore, un personaggio che fosse in grado di assumere potere decisionale e delineare un regolamento ideale. Più volte ha fatto capolino il nome di Flavio Briatore per questo ipotetico incarico, essendo uno dei personaggi più influenti e competenti all’interno del paddock. Il manager piemontese, anche dopo gli anni Renault, è sempre stato uno dei critici più aspri sui limiti e sui difetti che presenta lo sport. Tutto questo manifestando la propria ineguagliabile schiettezza in ogni circostanza, caratteristica fondamentale per dirigere la F1 di oggi. Per questo motivo, nel designare il proprio sostituto, Bernie Ecclestone ha pensato a Briatore.
«Mi piacerebbe che Flavio ritornasse, però ci sono degli impedimenti. E’ molto triste e una gran perdita per la F1. Lui capisce l’andamento degli affari e in più li ama, è la persona in cui confido maggiormente» dichiara Mr E al Daily Star. «Gli azionisti –continua-erano disperati per cercare di trovare qualcuno che potesse aiutarmi nel caso in cui mi succedesse qualcosa e non potessi dirigere l’impresa. Sto cercando da ormai qualche anno e sarei felice di avere qualcuno con cui condividere alcune tra le mie responsabilità. Qualcuno che possa alleggerire il carico della spazzatura a cui cerco di far fronte e che mi faccia andare avanti con ciò che è meglio per la F1». L’obiettivo è quindi trovare una persona che possa assumersi solo parte degli oneri di Ecclestone, però nella scelta non è ammesso sbagliare data l’attuale situazione della F1, a pochi giorni dal rilascio di una lettera da parte della GPDA circa regolamenti e governance. «Ho un milione di persone che credono di potersi assumere questo incarico, però si tratta di un caso urgente in cui bisogna trovare la persona giusta. Ci sono un paio di persone che mi farebbe piacere avere e a cui l’ho proposto, ma i loro nomi sono stati cancellati» rivela. Si tratta appunto di Briatore, e dietro all’altra persona si cela il nome di Horner, già citato in passato.