E se la Ferrari avesse già il suo Hamilton?

Charles Leclerc Hamilton Ferrari

Credit: Colombo Images

Nell’ultima settimana si è parlato in diverse occasioni della possibilità che Lewis Hamilton potesse passare in Ferrari a partire dal 2021.

Lo stesso Team Principal della Ferrari, in una sua recente intervista, non aveva nascosto un certo piacere per il fatto che al pilota inglese della Mercedes scadesse il contratto a termine della stagione 2020. Eppure secondo Flavio Briatore, la Rossa avrebbe le carte in regola per fare a meno del sei volte Campione del Mondo di Formula 1.

L’ex boss della Renault è del parere che a Maranello abbiano già a disposizione di un ottimo pilota che ha tutte le capacità di guidare la squadra. L’interessato è nientepopodimeno che Charles Leclerc, che nel 2020 disputerà la sua seconda stagione di Formula 1 con la Ferrari.

LA FERRARI HA AVUTO PROBLEMI NELLA GESTIONE VETTEL-LECLERC

Già nel 2019 il team italiano ha avuto alcune difficoltà a gestire la rivalità interna che si è andata a creare tra il monegasco e Sebastian Vettel. Forse nessuno si aspettava un Leclerc così forte in questa prima stagione in un top team.

Per Briatore la soluzione migliore sarebbe affiancare a il monegasco un buon compagno di squadra che sappia stare al suo posto: “Hamilton è un grande pilota ma fossi nella Ferrari aspetterei un attimo a prendere una decisione così importante. Forse a Maranello hanno già un pilota del valore dell’inglese – ha raccontato Briatore ai colleghi di ADNKronos – Avere due compagni di squadra di pari livello nella stessa squadra può essere un rischio, come abbiamo visto quest’anno con Vettel e Leclerc“.

SOTTO PRESSIONE HAMILTON POTREBBE FARE PIÙ FATICA

L’accoppiata con Leclerc potrebbe essere deleteria anche per Hamilton che si troverebbe a dover fare i conti con un teammate di un certo livello. Una situazione completamente differente da quella vissuta in Mercedes, dove non si può nascondere che l’inglese abbia corso relativamente a suo agio: “Non dimentichiamoci che in questi anni, data la superiorità netta della Mercedes, Hamilton è riuscito a correre in maniera molto tranquilla, quasi non commettendo errori. Potrebbe cambiare se è sotto pressione“, ha concluso il manager italiano.