Doornbos: “Renault potrebbe decidere di abbandonare la Formula 1”

doornbos f1 2020

Credits: Robert Doornbos official webiste

DOORNBOS E CORONEL NON VEDONO PERCHE’ HONDA DEBBA ABBANDONARE LA FORMULA 1

Tom Coronel, attuale pilota del campionato WTCR e Robert Doornbos ex Formula 1, hanno analizzato la situazione che riguarda due fornitori di power unit come Honda e Renault. La crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 avrà serie ripercussioni anche nel mondo del motorsport. A riguardo, sono già state prese del>Tole contromisure, come il rinvio del nuovo regolamento al 2022 e la proposta di abbassare il budget cap.

“Honda è campione del mondo nello staccare la spina quando non dovresti staccare la spina” – ha dichiarato Tom Coronel, ricordando situazioni avvenute in passato da parte del costruttore giapponese. “Ovviamente adesso c’è clamore e hanno Max Verstappen, oltre a un buon motore. Ora possono sentire che andrà tutto bene. Tuttavia, se un paio di giapponesi dicono che non vogliono continuare, la spina viene tolta immediatamente”.

Meno drastico è stato Robert Doornbos, ex pilota Formula 1 con Jordan e Red Bull, che non vede grosse possibilità circa un possibile addio di Honda dalla Formula 1: “Come fornitore di motori non credo” – ha esordito l’olandese – “perché ora stanno mostrando buone cose. Hanno toccato il fondo con la McLaren, tanto da aver provato lo stesso quando hanno venduto la loro auto”.

L’ex Formula 1 olandese analizza la situazione in Renault

I due piloti si sono resi partecipi di un breve dibattito sul canale televisivo Ziggo Sport, trattando anche un secondo fornitore di power unit, al momento più in difficoltà di prestazioni, ovvero Renault: Penso che stiano attraversando un periodo molto difficile – ha dichiarato Doornbos a riguardo – “In fin dei conti, la Renault è alle prese con l’elettrificazione del settore automobilistico, che è proprio dietro l’angolo”.

“Continueranno a investire in Formula 1 nel momento in cui non ci sarà molto ritorno? Non c’è una buona esposizione, motori spenti e un team costruttore più lento di un team cliente. Ciò non aiuta le vendite delle loro auto. Così risulta essere zero l’esposizione di Renault”.