Dichiarazioni Formula 1 Domenicali solidale con Binotto: “Ero nella stessa posizione” 1 Dicembre 2022 Alessia Verde © Scuderia Ferrari press area Stefano Domenicali comprende la situazione dell’ex collega Binotto: ma una Ferrari competitiva è necessaria per l’intera Formula 1La notizia delle dimissioni di Mattia Binotto, seppur prevedibile, ha scosso il mondo del motorsport. Dopo quattro stagioni piene di difficoltà, l’ex team principal della Scuderia ha deciso di rinunciare al proprio incarico. Lasciando la squadra dopo quasi trent’anni di servizio. Stefano Domenicali, amministratore delegato della Formula 1, ha recentemente dichiarato di comprendere la situazione di Binotto. Domenicali è infatti stato team principal della scuderia di Maranello dal 2008 al 2014. E riconosce che, per un marchio come quello Ferrari, è difficile arrivare secondi. “Certo, essere secondi non è abbastanza per la Ferrari.” dichiara. “Ero nella stessa posizione molti anni fa, e spero rimanga concentrato e creda in se stesso.” aggiunge, riferendosi a Binotto. DOMENICALI: “ABBIAMO BISOGNO DI UNA FERRARI COMPETITIVA”Diventare presto più competitivi è una priorità non soltanto per la Ferrari, come dice Domenicali, ma per tutta la Formula 1: “Spero davvero che la Ferrari trovi la soluzione giusta per rimanere in pista e rimanere concentrata, perché ha fatto una grande ripresa rispetto a dove era due anni fa.” afferma. “Abbiamo bisogno che la Ferrari sia competitiva, per avere una squadra con piloti forti con cui lottare“.L’amministratore delegato della Formula 1, infatti, assicura che i duelli in pista saranno sempre più numerosi e sempre più avvincenti. E si augura dunque che la Ferrari possa tornare presto a lottare per ogni vittoria. “Sono sicuro che ci saranno diverse squadre in lotta per le posizioni. Questo è il sogno.” afferma infatti Domenicali per concludere. Tags: 2022, Mattia Binotto, Scuderia Ferrari, Stefano Domenicali Continue ReadingPrevious UFFICIALE: Palou diventa pilota di riserva McLarenNext Steiner pubblica il suo primo libro ‘Surviving to Drive’