Domenicali a Sky: “Lamborghini in Formula 1? Per ora deve rimanere un sogno”
C’è vita oltre la Formula 1 e ne rappresenta la conferma vivente Stefano Domenicali. Fino a due anni fa entrava nel 23° anno di carriera in Ferrari, in cui ha maturato la sua ascesa nel cursus honorum sportivo fino a ricoprire il ruolo di team principal. Ora, invece, si trova a Sant’Agata Bolognese in qualità di presidente e CEO Lamborghini a partire dallo scorso marzo. Qui Sky lo ha incontrato per un’intervista a cura di Antonio Boselli sulle prospettive future dell’azienda del leggendario Ferruccio Lamborghini.
Una nuova vita, una rinascita che è avvenuta poco più in là di Maranello, sempre nella Motorvalley, laddove gran parte del motorsport italiano risiede e si fonde con il territorio emiliano.
Domenicali non si è spostato di molto nemmeno in fatto di obiettivi lavorativi e tra questi c’è ancora una volta l’inseguimento della vittoria per un’azienda in crescita nell’ambito motoristico.
La sfida dell’ex Ferrari è stata accettata ed emerge una palese volontà di ritornare con furore al vertice, forse in F1 con la sua nuova famiglia, ma attualmente gli impegni sono altri, come dimostrato durante la passeggiata all’interno della factory.
“La cosa bella è vedere come la piattaforma del motorsport faccia parte del DNA Lamborghini, quindi questo è musica per le mie orecchie. Sicuramente la F1 è un sogno che deve rimanere tale perché dobbiamo mantenere i piedi per terra e abbiamo altre priorità, questo deve essere chiaro” ha dichiarato Domenicali.
Le prospettive per Lamborghini sono ampie, sempre in linea con un atteggiamento incline alla salvaguardia dell’italianità all’interno del team, obiettivo condiviso tra le case automobilistiche della Motorvalley.