Conflitto tra Hamilton e Russell? Parla Toto Wolff

Hamilton Russell

Credits: "Mercedes AMG Press Area"

Un conflitto tra Hamilton e Russell non sarà mai permesso. Il team principal austriaco farà di tutto per evitarlo

Hamilton e Russell dovranno lavorare all’insegna della collaborazione e del reciproco rispetto. Qualsiasi rivalità tra i due piloti Mercedes deve rimanere relegata in pista. Di questo parere, almeno, è Toto Wolff.

L’austriaco, infatti, ha escluso un possibile conflitto tra i due e ha sottolineato che non permetterà che la loro rivalità vada oltre quella tra compagni di squadra. Per ottenere ciò, tuttavia, è bene sottolineare quanto sia importante una buona gestione interna per evitare situazioni complicate.

Wolff sa che se entrambi i piloti sono in gara per contendersi la Coppa del Mondo, ci sarà una rivalità tra di loro. Il boss Mercedes, però, vuole il meglio per la squadra e quindi non permetterà mai un conflitto interno tra Hamilton e Russell. La Mercedes ci è già passata durante la storica battaglia Hamilton-Roseberg e non sembra intenzionata a permettere che una situaziome del genere si ripeta.

Dobbiamo accettare che ci possa essere una rivalità tra i nostri piloti, ma non dovrebbe mai degradare in un conflitto che può danneggiare la squadra, non lo permetterò mai, non l’ho mai permesso prima. Una buona dinamica tra i piloti dipende anche da come li gestisci, la squadra e i limiti che pongono“, ha commentato Wolff in un’intervista con Auto Motor und Sport.

La chiave è il rispetto reciproco

Wolff ha sottolineato che il rispetto reciproco tra i due piloti ha aiutato tanto la Mercedes nel 2022, durante una stagione molto difficile. Hamilton è passato dal contendersi il Mondiale a dover lavorare sodo anche solo per raggiungere il podio e questo gli ha richiesto un processo di adattamento. Russell, invece, dopo tre stagioni in fondo aa griglia, si è trovato a guidare la terza miglior vettura. Per entrambi si è trattato di un anno di grandi cambiamenti.

Lewis è il più grande pilota di tutti i tempi insieme a Michael Schumacher ai suoi tempi con la Ferrari. È passato dall’essere su una macchina perfetta ad avere la W13 e ha dovuto adattarsi molto. Abbiamo avuto gare in cui Lewis è stato più forte e altre in cui George è stato più forte“, ha detto.

Non si trattava di chi ha segnato più punti e ha battuto l’altro. La cosa più importante era sviluppare insieme l’auto in modo da poter vincere di nuovo. I due hanno un grande rispetto reciproco ed entrambi riconoscono il buon lavoro del loro compagno di squadra. Io penso che siamo in una buona posizione per via del fatto che i due sono molto ricettivi l’uno con l’altro“, ha chiuso Wolff.