Codice della Strada, dal 2025 installeranno anche i nuovi semafori con luce bianca | I possessori di questi veicoli passeranno per primi
Con il nuovo anno, grandi novità in arrivo per i semafori. In base al Codice della Strada verranno installati quelli con luce bianca. Ecco perché.
Un anno zero sotto tanti punti di vista. Bisognerà abituarci a questo 2025. Il volli fortissimamente volli di Matteo Salvini, che ha voluto inasprire molte norme riguardante il Codice della Strada, non sarà l’unica grande novità, peraltro già legge dallo scorso 14 dicembre.
È in arrivo un altro grande cambiamento. Tutto nasce da una ricerca condotta dall’Università della Carolina del Nord, negli Stati Uniti, uno studio nato per migliorare la circolazione del traffico ed evitare incidenti rilevanti nelle grandi città.
Così, oltre i tradizionali semafori con luce verde, arancione e rossa, ne verranno installati tanti altri di un altro colore: il semaforo con luce bianca, nel segno di una facilitazione della viabilità degli automobilisti per le strade.
Il colore selezionato è il bianco, che verrà utilizzato per guidare una determinata tipologia di automobilisti, che avranno delle prerogative diverse da tutto gli altri, a sé stanti. Di quali veicoli stiamo parlando?
Un flusso di traffico più fluido
Dei veicoli autonomi, che saranno collegati in modalità wireless ai semafori. Questa nuova segnaletica aiuterà le auto a seguire le istruzioni del veicolo che le precede, creando un flusso di traffico più fluido e coordinato.
Uno dei fini che si propone l’utilizzo dei semafori con luce bianca è quello di ridurrebbe i tempi di sosta dei veicoli agli incroci, diminuendo sia il consumo di carburante che le emissioni inquinanti. Almeno queste sono le intenzioni.
Nuovi semafori, ritardi negli incroci ridotti di oltre il 25%
“Il concetto della fase bianca incorpora un nuovo segnale stradale, in modo che i guidatori umani sappiano cosa fare”. Parola del dottor Hajbabai, responsabile della ricerca. “Il semaforo rosso significa stop, le luci verdi come un via libera – spiega – le luci bianche faranno capire ai conducenti umani di seguire semplicemente l’auto che precede”. Non solo. “Se in futuro vedessimo un’adozione quasi universale di veicoli autonomi, i nostri modelli suggeriscono che i ritardi negli incroci saranno ridotti di oltre il 25%”. Dovrebbe funzionare più o meno così.
A un incrocio, i veicoli autonomi potranno sfruttare i propri computer di bordo per comunicare tra loro, tramite wireless, anche con i semafori bianchi. Quando un numero sufficiente di AV arriverà a un incrocio, la luce bianca del semaforo si attiverà. A questo punto i veicoli guidati da automobilisti non devono far altro che seguire chi hanno di fronte, muovendosi se si muove, fermandosi se si ferma. Stop, il gioco è fatto. Almeno questa è la teoria da applicare.