Credits: Pirelli Press Area
Manca sempre meno al GP del Belgio e di conseguenza si entra nella seconda metà del mondiale. Ma chi sono i piloti più sottovalutati di questo 2022? Con il podio monopolizzato dai tre top team( Mercedes, Red Bull e Ferrari) il resto dei piloti si è dovuto accontentare delle “briciole” lasciate dai monopolizzatori. Ma ci sono piloti che, nonostante tutto, hanno provato a strappare le posizioni più ambite alle scuderie di vertice del mondiale. Chi sono, però, questi piloti?
Se si pensa che il danese neanche doveva esserci in questo mondiale. Non ci fosse stata la vicenda Mazepin, K-Mag non avrebbe avuto una seconda possibilità con il team americano. Il danese ha mostrato un diverso comportamento dimostrando una completa maturazione. Già dal primo GP, in Bahrein, Magnussen si è dimostrato pronto andando a conquistare la quinta piazza, dopo esser partito dalla settima posizione. Il danese in questo momento si ritrova in undicesima posizione a ventidue punti. K-Mag, dopo l’exploit nel GP inaugurale è riuscito, quando gli è stato possibile, a mostrare i miglioramenti della scuderia statunitense. L’altro compito del danese è quello di far da chioccia al giovane Schumacher e sembra che ci stia riuscendo.
Il pilota finlandese arrivava in Alfa Romeo come erede del connazionale Raikkonen e dopo il deludente biennio 2020/2021. Ma l’ex Mercedes ha dimostrato di esser pronto alla C42, riuscendo spesso ad andare a punti. Dopo un’ottima sesta posizione in Bahrain e un ritiro in Arabia Saudita è riuscito ad andare a punti per cinque GP di fila, però in questo momento Bottas si trova in una striscia di 4 risultati negativi. Il finlandese si ritrova in nona posizione, a quarantasei punti, in classifica iridata. Bottas , dopo gli anni della Mercedes, è il primo pilota di un team come l’ultimo periodo dell’avventura del finlandese in Williams.
Il pilota anglo-thailandese, al ritorno nel circus come Magnussen, ha dimostrato la sua bravura. Infatti Albon, nonostante una Williams non performante, è riuscito ad andare a punti in Australia e nel GP di Miami, riuscendo a strappare il rinnovo per il 2023, ritrovandosi in diciannovesima posizione, a tre punti, in classifica generale. La scuderia di Grove sembra convinta di puntare in Albon come pilota di punta per i prossimi anni. L’ex pilota Red Bull ha mostrato di poter stare in Formula 1, dopo l’ultimo deludente anno in Red Bull.
Il compagno di scuderia di Alonso, ormai per la seconda stagione, sembra non soffrire la presenza del pilota spagnolo. Infatti Ocon ha dimostrato la sua forza anche in questa stagione, non andando a punti solo in tre occasioni, aiutando la scuderia francese nella lotta, con la McLaren, nel campionato costruttori. Ocon, grazie ai risultati conquistati, occupa l’ottava posizione nel mondiale. Il francese nel marasma in cui sta vivendo l’alpine in questo momento sembra esser una sicurezza per la scuderia guidata da Otmar Szafnauer.
Il giovane pilota della McLaren ha messo in pista delle prestazioni convincenti, riuscendo a surclassare il più esperto compagno di scuderia. Norris questa stagione ha conquistato ben 76 punti, Ricciardo solo 19, riuscendo a posizionarsi in terza posizione nel GP dell’Emilia Romagna. L’inglese in questo momento si ritrova in settima posizione in classifica mondiale. Norris ha rinnovato il contratto con la scuderia di Woking fino al 2025.