Attualità Chevrolet in caduta libera: racimola zero stelle nel crash test | Non era mai successo 4 Ottobre 2024 Pietro Santercole Crisi Chevrolet, mai preso prima d'ora un zero stelle - pixabay - F1world.it Cantonata Chevrolet: per la prima volta arriva una valutazione zero stelle nel crash test. Scatta l’alert, ecco perché. È un pessimo periodo non solo per Stellantis. Il report della Fim Cisl non ammette repliche ed evidenzia la caduta libera della holding multinazionale con sede nei Paesi Bassi, nata dalla fusione tra i gruppi Fiat Chrysler Automobiles e PSA.Un vero e proprio crollo testimoniato da quelll -31,7% nel terzo trimestre dell’anno, a quota 387.600 veicoli tra auto e veicoli commerciali leggeri, con meno di un terzo dei volumi del 2023 (751 mila), e con le auto in particolare sotto le 300mila unità.Il problema è molto più grave di quello che dicono i freddi numeri considerando che sono in rosso tutti gli stabilimenti italiani Stellantis, compresi Pomigliano e Atessa, dei veri e propri fortini delle Holding. Non solo. Se il presente è un tempo da dimenticare in fretta, il futuro è ancora più nebuloso da momento che le prime stime di fine anno accertano la crisi di Stellantis: non arriverà a 500 mila veicoli prodotti, il che significa che sono a rischio licenziamento circa 25 mila lavoratori. Una cifra paurosa. Ma se Stellantis piange, Chevrolet non ride affatto.I maggiori problemiLe criticità non sono di poco conto. I maggiori problemi che sottolinea Latin NCAP riguardano una struttura instabile della Chevrolet Groove, nonché i guasti ai sistemi di ritenuta per bambini e l’assenza assoluta di tecnologie avanzate di assistenza alla guida. Altro che ADAS. La General Motors del Messico ha risposto alla valutazione a zero stelle che la Chevrolet Groove ha ottenuto nei crash test effettuati da Latin NCAP, il programma responsabile della valutazione della sicurezza delle auto vendute in America Latina. Chvrolet Groove bye General Motors – chevrolet.it – F1world.itLa replica di ChevroletNon era mai accaduto che una Chevrolet prendesse una cantonata del genere: stiamo parlando di un’auto dal circa ventimila euro, un modello prodotto in Cina nell’ambito dell’alleanza di Chevrolet con SAIC-GM-Wuling, mercato dove la Chevrolet Groove si chiama Baojun 510. La risposta di Chevrolet è stata immediata.Il brand statunitense non ci sta e lo dice a chiare lettere. “Chevrolet Groove, come tutti i veicoli che produciamo a livello globale, è conforme a tutte le norme di sicurezza stabilite dai governi dei paesi in cui è commercializzata”. General Motors Messico difende a spada tratta il suo veicolo: “Chevrolet Groove è dotata di 4 airbag (due anteriori, altrettanti laterali), freni a disco sulle 4 ruote con ABS ed EBD – continua la nota ufficiale – controllo di stabilità StabiliTrak e una telecamera per la retromarcia in tutti i mercati in cui è commercializzata”. Tutti bravi a parole, ma poi i fatti? Normale che scatti l’alert. Continue ReadingPrevious 360.000€ per alzare troppo il gomito | La nuova proposta di legge è durissimaNext Meccanico revisioni svela un segreto: “questa è l’auto da non comprare per nessuna ragione”