Celebrità e Formula 1, Brundle riporta l’ordine in pista

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Credits: Twitter Megan Thee Stallion

L’ex pilota alza la voce in merito alla possibilità per le celebrità di accedere alla griglia di partenza accompagnate dai propri bodyguard

La Formula 1, si sa, è anche questione di spettacolo. Anno dopo anno, sui circuiti di tutto il mondo, le star e i VIP presenti all’interno dei box delle scuderie sono sempre tantissime. Finora la cosa è sempre stata gestita nel migliore dei modi, dando la possibilità alle celebrità di bazzicare su e giù per il tracciato. Tuttavia, in occasione della gara di Austin, l’ex pilota Martin Brundle è stato protagonista di uno spiacevole episodio, che lo ha portato a rivalutare l’accesso alla pista per i personaggi dello spettacolo.

Poco prima del via della gara Brundle si era avvicinato a Megan Thee Stallion, rapper statunitense che in quell’occasione era ospite della Red Bull. Nonostante la Stallion avesse gentilmente risposto alle prime domande poste dall’inviato Sky, pochi istanti più tardi  lo stesso Brundle è stato spintonato e allontanato dalle guardie del corpo della rapper. 

L’INTRODUZIONE DELLA “CLAUSOLA BRUNDLE” PER GESTIRE GLI ACCESSI IN FORMULA 1

A questo punto, l’ex pilota ha discusso una vera e propria clausola, che vieterebbe l’accesso ai bodyguard all’interno della pista. Del resto, anche gli operatori del Circus ritengono che si tratti di un ambiente sicuro. In realtà, le star presenti sul tracciato non sono obbligate a rilasciare interviste. Tuttavia, nel caso in cui si rifiutassero di farlo in futuro, la clausola chiede loro di essere cortesi e di evitare atteggiamenti simili a quelli andati in scena ad Austin.

Vengo ignorato da Megan Thee Stallion, allontanato da un uomo alto come una montagna e poi rimproverato da un sosia di Malfoy, che senza dubbio appariva per la prima volta sulla griglia di partenza“, ha dichiarato Brundle. “Ho pubblicato un tweet a riguardo e ho ricevuto cinque milioni di impressioni. Non capisco niente di tutto questo, a essere onesto“. Tuttavia, sembra che Brundle sappia esattamente dove vuole andare a parare. Del resto, che la Formula 1 porti con sé una certa quantità di spettacolo, è nel DNA del motorsport. Tuttavia, il rispetto per chi sulla griglia di partenza ci si trova per lavoro, dovrebbe essere prioritario.