Camilleri: “Il 2021 segna l’inizio di un nuovo processo”

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Credits: Motorsport Images

Al centro delle discussioni degli ultimi giorni, attraverso le parole del suo direttore esecutivo la scuderia di Maranello ha scoperto le proprie sensazioni in merito al nuovo regolamento.

Louis Camilleri ha rotto il silenzio del team italiano, uno tra i più discussi in relazione alle normative del 2021. Il direttore esecutivo si è fatto portavoce di un’idea che forse molti non avevano preso in considerazione, difendendo il nuovo regolamento e – anzi – dimostrandosi particolarmente entusiasta.

Nello specifico, Camilleri sorride alle nuove regolamentazioni perché fondamentali per rendere la Formula 1 uno sport migliore. E per farlo, Camilleri è disposto a rinunciare al diritto di veto della scuderia.

SORRISI E BUONE SENSAZIONI VERSO IL 2021

Penso che ciò che è stato annunciato lo scorso fine settimana sia davvero l’inizio di un nuovo processo. […] C’è comunque ancora molto lavoro da fare tra la Formula 1 e la FIA, così come con le squadre”.

A Motorsport Week, Camilleri è apparso sereno e convinto della propria posizione, nonostante alcune nuove regole vadano a penalizzare quello che finora è stato un diritto assoluto della Ferrari.

Abbiamo votato a favore e non abbiamo esercitato il nostro diritto di veto. In generale siamo soddisfatti della direzione che sta prendendo la Formula 1 e dei principi proposti, però chiaramente ci sono ancora dei dettagli da limare”.

UNA LUNGA DECISIONE

In realtà, come lo stesso Camilleri ha ammesso, l’accettazione del nuovo regolamento ha richiesto al team alcune rinunce. All’inizio la Ferrari era riluttante relativamente al limite del budget, un aspetto poi analizzato con attenzione ed effettivamente valutato con una certa positività.

In teoria, la Ferrari dovrebbe iniziare a lavorare con meno della metà delle risorse attuali; una rinuncia accolta comunque con motivazione, nella speranza che la Formula 1 possa guadagnare ancora più popolarità e possa offrire maggiore spettacolo.

È stato limitato l’uso dei test, che è una parte molto importante. Gran parte dei nostri ingressi arriva dalle sponsorizzazioni, così la Formula 1 dovrebbe diventare più divertente e attirare molti più fan e più entrate, a beneficio di tutti i team”.