Calendario 2021: a rischio i Gran Premi cittadini

Credits: Pirelli Press Area

Tra alti costi di allestimento e tempistiche elevate, alcune gare cittadine potrebbero saltare anche quest’anno

Sin dalla giorno della pubblicazione, è stato subito evidente che il calendario 2021 della Formula 1 sarebbe stato oggetto di cambiamenti vari. Il Covid-19, infatti, non è stato debellato, tutt’altro, e dare per scontate certe date con svariati mesi d’anticipo è pura utopia. Il GP d’Australia è stato il primo a scombussolare la carte in tavola, sopostandosi in uno degli ultimi weekend dell’anno (21 novembre), quando si spera che la situazione si sarà calmata.

Dopo la Cina, altra gara a serio rischio slittamento, come riporta Tuttosport,ora a tremare sono i cittadini: Montecarlo, Baku e Montreal. Anche quest’anno la Formula 1 potrebbe saltare queste tre trasferte. Allestire un circuito cittadino ha un costo molto alto, per cui se poi la gara non si disputasse le perdite sarebbero davvero ingenti. La tempistica è un altro fattore da considerare. La disputa di una corsa cittadina implica un tempo di preparazione di oltre un mese, dunque prima di fissare date ufficiali per questi Gran Premi c’è bisogno di certezze importanti. Discorso diverso per Singapore e per l’Arabia Saudita: data la loro posizione più in là nel calendario, avranno più tempo a disposizione per capire se ci saranno le condizione per far correre i rispettivi Gran Premi.

IN CASO DI FORFAIT NON MANCANO ALTRE SOLUZIONI

Le alternative comunque non mancano: “in panchina”, ci sono Portimao, pista moderna ma entusiasmante, Istanbul, una delle piste più belle di Hermann Tilke, il Nurburgring, già visto l’anno scorso e il Mugello, che ha fatto innamorare i piloti.

In attesa di capire l’evolversi della situazione, confermato l’avvio della stagione il 28 marzo in Bahrain, dove si disputeranno anche i test invernali. Confermato anche il GP d’Olanda, in calendario il 5 novembre, cosi come il GP del Brasile di cui si dovranno capire, però, le sorti giudiziarie.