Curiosità dalla F1

Button punge Lewis Hamilton: «Con Vettel o me in Mercedes non farebbe lo spavaldo»

Il Gran Premio del Messico ha rappresentato l’ennesima gara da dimenticare per la McLaren Honda che è tornata a casa con appena un 14esimo posto ottenuto in gara da Jenson Button, che ha lamentato eccessivo sovrasterzo in curva rispetto ai piloti di altre scuderie, mentre Fernando Alonso è stato costretto a fermarsi in occasione del primo giro a causa di un problema riscontrato sulla parte elettrica del suo motore. A seguito della corsa, vinta da Nico Rosberg, il pilota della McLaren non si è lasciato l’occasione di punzecchiare Lewis Hamilton, dopo la conquista del terzo titolo Mondiale di Formula 1 ad Austin, la settimana scorsa.

Button non ha lesinato parole lusinghiere al suo ex compagno di squadra reo di avere a propria disposizione una monoposto che nelle ultime due stagioni si è dimostrata pressoché imbattibile, tranne pochi excursus a parte, e un compagno di squadra, Nico Rosberg, del quale non ha paura: «Credo che Lewis Hamilton sia un pilota veramente di talento ma se dovesse misurarsi in Mercedes con me o con Sebastian Vettel non credo che farebbe tanto lo spavaldo come del resto ha fatto questo fine settimana – ha commentato il 35enne – Sta vivendo una situazione favorevole. Ci sono moltissimi piloti di grande talento in Formula 1, ma, guardando i fatti, credo che a questo punto sia più importante avere una macchina veloce e ben bilanciata, e assenza di concorrenza all’interno della squadra».

Per il pilota della McLaren Honda, il dominio Mercedes potrebbe presto finire: «Nel 2016 potrebbero ribaltarsi i ruoli. La Ferrari ha dimostrato di essere capace di grande crescita e la Mercedes rischia di dover cambiare le sue strategie future», ha sentenziato con la sua tradizionale e pungente sincerità il Campione del Mondo 2009.

Eleonora Ottonello

Mi chiamo Eleonora e sono di Genova. Scrivo per passione, nella vita di tutti i giorni sono un'educatrice cinofila. Non ho paura di dire (forse è meglio dire scrivere) quello che penso. Per me la sincerità e la franchezza sono alla base di ogni rapporto umano. Sono pignola e puntigliosa ma disordinata e pasticciona allo stesso tempo.

Un commento

  1. Era da tanto che non parlavano di te, eh JB? Così hai avuto bisogno di tornare, almeno per qualche minuto, ad avere una qualche attenzione.
    E allora, c’è da chiedersi quale sia stato il VERO talento di pseudo-gentleman dei miei stivali quando era in McLaren con Hamilton. Quello che ha fatto è stato lavorarsi la squadra alle spalle, portarli dalla sua parte, far leva sull’antipatia innata che Martin WHitmarsh provava per Lewis per indurlo a favorirlo.
    Risultato: Hamilton, pur essendo enormemente più veloce di Button, ha perso tre stagioni e Jenson ha potuto, di riffa o di raffa, far sembrare il confronto più in parità di quanto non fosse. E chi ha guardato la F1 lo sa.
    Ah dimenticavo. Appena Ron si è accorto cosa bolliva in pentola, ha preso a calci nel posteriore il buon WHitmarsh e tentato di recuperare con Hamilton. Troppo tardi, purtroppo per lui. E ora la squadra è a catafascio.
    Non c’è che dire, JB, sei davvero un lord.

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