Button: “Lewis il compagno più veoce, Fernando il più completo”

© McLaren Press Area
Anche dopo il ritiro ci si chiede chi sia il più forte tra Hamilton e Alonso. A tal proposito si è espresso Jenson Button che li conosce entrambi
In Formula 1 dal 2000, Jenson Button ne ha viste di tutti i colori. Ha lavorato per tanti team diversi, condividendo il box con i piloti più disparati. Da Jarno Trulli a Sergio Perez, da Takuma Sato a Ralf Schumacher, da Barrichello a Jacques Villeneuve da Fernando Alonso a Lewis Hamilton.
Un elenco doveroso, giusto per rendere l’idea di chi stiamo parlando. Premesso questo, hanno fatto riflettere le dichiarazioni di qualche giorno fa, in cui il campione inglese ha ammesso che Hamilton è stato il compagno più veloce, mentre Alonso il più completo. Tanto per mettere d’accordo le due tifoserie, che ancora litigano su chi sia il più forte tra i due.
Nel podcast ufficiale della Formula 1, “Beyond the grid”, Jenson Button ha detto: “Il mio compagno di squadra più veloce è stato Lewis, Fernando era il più completo. Quasi non aveva punti deboli, nonostante tutti ne abbiamo. Ad ogni modo sono entrambi piloti che saranno ricordati per il loro talento estremo e per i loro campionati.”
Ma aldilà di questi due marziani, Jenson, ha voluto sottolineare anche la tecnica di Barrichello e Perez. Due piloti a volte sottovalutati, ma entrambi molto forti. Button ha ammesso di essere spesso stato sorpreso dalla velocità con cui Sergio volava nei suoi circuiti migliori.
“Rubens è stato un compagno di squadra fantastico. In pochi sapevano settare l’auto come lui e da lui ho imparato molto”.
“Quello che mi ha sorpreso di più, invece, è stato probabilmente Checo. La sua velocità e la sua capacità di essere a volte molto competitivo. Era così veloce su alcune piste che a volte non sembrava normale. Non era qualcosa che accadeva in tutti i circuiti, ma su alcuni era invincibile”, ha proseguito l’ex Brawn, che col messicano ha trascorso il 2013 in McLaren, prima di incontrare Kevin Magnussen.
“Molti dei miei colleghi hanno talento e abilità che li fanno risaltare, ma non c’è nessuno che possa dire ‘Sono stato di gran lunga il migliore'”, conclude Jenson Button.