Bernie Ecclestone gela Monza: «Dopo il 2016 bye bye Formula 1» 1 Luglio 2014 Eleonora Ottonello Ci risiamo. Che si stia parlando dell’ennesima sparata, anche causa età, o di intenzione seria, non è lecito saperlo, ma Bernie Ecclestone ci è ricascato. L’84enne, protagonista di una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, senza mezze parole ha confermato di non aver alcuna intenzione di rinnovare il contratto che lega la Formula 1 all’autodromo di Monza, accordo che scadrà nel 2016. «Non credo faremo un altro contratto, il vecchio è stato per noi un disastro dal punto di vista commerciale. Dopo il 2016 bye bye!», ha commentato al quotidiano sportivo il Boss del Circus. La struttura brianzola, dopo gli scandali degli anni passati, è nuovamente scossa da un terremoto. La decisione di Mister E., che prevede di essere ancora al comando della Formula 1 nei prossimi due anni, soprattutto è da affibbiarsi a questioni esclusivamente economiche, tanto che negli ultimi anni sono stati veramente tanti i GP storici che hanno rischiato la cancellazione o che sono stati fatti fuori dal calendario mondiale. Sono tanti gli stati che spingono per vedere lo svolgersi di una gara di Formula 1 nella propria nazione: dopo la Russia, che farà il suo debutto in calendario nel 2014, alla porta c’è la Thailandia, già confermata da Ecclestone, e non è mai tramontato il progetto del New Jersey, che regalerebbe alla Formula 1 lo sfondo degli skyline di Manhattan. In un certo senso, torna d’attualità, quanto riferito poche settimane fa da Luca di Montezemolo che aveva espresso il desiderio di portare il Circus al Mugello, pista di proprietà della Ferrari. Eppure, secondo quanto ha affermato Ecclestone, per ora non sarebbe arrivata alcuna proposta dal numero uno del Cavallino Rampante. Sulla questione è intervenuto immediatamente Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle politiche per i giovani della Regione Lombardia, che ha commentato l’intervista di Ecclestone definendola come preoccupante. Secondo l’assessore dovrebbe essere lo stesso Governo italiano a intervenire sulla faccenda per «tutelare il Gran Premio d’Italia che non solo ha scritto la storia sportiva della Formula 1 ma anche anche muove un importante indotto economico e di posti di lavoro per il territorio». Eppure, non tutti sono rimasti veramente sorpresi delle volontà di Ecclestone dopo che lo stesso 84enne, appena un anno fa sulle colonne di Panorama, aveva annunciato l’intenzione di sfoltire i GP europei dal calendario. E Monza sarebbe proprio uno di quelli in pole position per dare l’addio alla Formula 1. Tags: 2014