Bernie Ecclestone: «La Ferrari senza Montezemolo è come morta»

bernie-ecclestone-le-dimissioni-di-montezemolo-sono-come-la-morte-di-enzo-ferrari 2Dopo le dimissioni di Montezemolo nel mondo della Formula 1 c’è stato un pò di sgomento, perchè uno dei simboli che incarnava meglio l’ex presidente della Formula 1 era di quello di rappresentare non solo la Ferrari, ma la Formula 1 stessa. In molti hanno consumato parole di affetto nei confronti dell’imprenditore bolognese, a partire da Marchionne sino a John Elkan, passando per Bernie Ecclestone. Proprio quest’ultimo, che come risaputo dai frequentatori di questo sport, è uno degli amici più legati a Montezemolo ha voluto dire che la Ferrari senza Montezemolo è come morta: «Per me, le sue dimissioni sono come la morte di Enzo Ferrari. Siamo dispiaciuti perchè ci mancherà. Quando uno vede Montezemolo non può pensare a qualcosa di diverso dalla Ferrari. Lui è la Ferrari»

bernie-ecclestone-le-dimissioni-di-montezemolo-sono-come-la-morte-di-enzo-ferrari mDopo il saluto di Bernie Ecclestone anche un altro ex presidente ha voluto ricordare i momenti vissuti in questo sport con Montezemolo. A farlo è stato l’ex capo della FIA, Max Mosley: «Le sue dimissioni significano che la Formula 1 si sta avvicinando alla fine di un’ era. Ho incontrato luca quando entrambi eravamo giovani e a dir la verità lui se ne andato perchè la Ferrari non è più la stessa da quando Todt ha abbandonato il suo incarico a Maranello. A mio parere il cavallino può ritornare a vincere solo se ritrova un manager in gamba come Todt. Per Marchionne far tornare Jean Todt alle dirigenze della Ferrari sarebbe un eccellente biglietto da visita, anche se ne dubito che possa succedere; ma ora la rossa ha bisogno di un manager con la stessa intensità di Todt»