“Bebè a bordo”, ora ti faranno pagare per apporre ogni adesivo | Arriva la nuova tassa comunale
In molti si sono chiesti se per applicare gli adesivi a bordo dell’auto, per esempio il classico “bebè a bordo”, bisognasse pagare. Ecco che cosa rivela il comune e la relativa tassa in questo frangente.
Quando si acquista un’automobile, siamo ben felici di sapere che abbiamo qualcosa di nostro. Dopo anni di fatica e di risparmi o comunque di pagamento del finanziamento, la “4 ruote” sempre sognata finalmente è nostra.
Molto spesso però si fa l’errore di pensare che essendo di nostra proprietà possiamo farci tutto quello che vogliamo, se per molti fattori potrebbe essere ancora così, per altri è l’esatto contrario, in quanto bisogna comunque sempre rispettare il Codice della Strada.
Per questo oggi vogliamo parlare degli adesivi che molti guidatori applicano, così come il classico “bebè a bordo” e di tutto l’ordinamento comunale che ci sta dietro. Voi lo sapete che esiste una tassa anche per questo frangente? Spieghiamoci meglio.
Divieti nell’apporre gli adesivi
Quando vogliamo esternare la nostra creatività, bisogna ricordarsi che non tutti gli adesivi che vediamo possiamo applicarli alla nostra auto. Leggendo i vari articoli del Codice della Strada, ci sono sezioni intere, inerenti proprio a questo argomento. Per prima cosa, non è possibile applicare nessun adesivo, pellicola o comunque oggetto che possa in qualche modo rendere difficoltosa la lettura della targa agli agenti e agli autovelox.
Per questo motivo, le targhe dovranno essere lasciate libere, così come le zone dove la visibilità è fondamentale. Capirete bene da soli che applicare uno stemma nel centro del parabrezza, potrà pure essere carino quanto volete, ma vi limiterà la visuale sulla strada. Inoltre, non potrete assolutamente applicare stemmi che incitano alla trasgressione della legge, come per esempio, il non mettere la cintura, o il bere a bordo e ancora andare veloce superando il limite di velocità.
La tassa comunale per questo tipo di adesivo
Dopo aver letto queste direttive, avrete capito che se il vostro scopo è quello di applicare uno dei tanti adesivi decorativi che si vedono oggi giorno, come quelli dei componenti della famiglia (pratica sconsigliata per privacy) o del “bebè a bordo” per esempio, sono consentiti, purché affissi in uno spazio che non rechi danni al guidatore. Ovviamente ci vuole sempre una sorta di buon senso e di decoro, qualità che in certe auto viste su strade, mancano totalmente.
Badate bene però, che c’è un tipo di adesivo che se affisso sulla vostra vettura, richiederà da parte vostra il pagamento della tassa comunale. Stiamo parlando di quelli che pubblicizzano un marchio o un’attività. Se ne applicate uno solo e la superficie occupata è inferiore ai 500 mq, non dovrete pagare nulla, qualora invece superaste la quantità minima dovrete informarvi al vostro comune di appartenenza.