Bearman analizza le sue prime prove libere: “La colpa è solo mia”

Bearman prove colpa

© formula1.com

Oliver Bearman parla del suo incidente alla fine delle prime prove libere, assumendosi tutte le colpe del caso

Non il migliore degli inizi quello del nuovo rookie della Haas. Alla fine delle prime prove libere di venerdì, Oliver Bearman è finito a muro a circa venti minuti dalla fine delle sessione: incidente del quale il pilota si è assunto immediatamente tutta la colpa. L’incidente, che non ha permesso a Bearman di scendere in pista durante le FP2, è stato causato da un giro largo tra le curve nove e dieci. Mossa che ha costretto il giovane britannico a finire sulla ghiaia e a poi schiantarsi contro il muro. Causando così la seconda bandiera rossa della sessione.

Sebbene il diciannovenne sia stato dichiarato idoneo dallo staff medico, lo stesso non è stato per la vettura. Quest’ultima ha avuto bisogno di molte riparazioni e, nonostante gli sforzi del team, la monoposto non è potuta scendere in pista per la seconda sessione. Bearman ha poi detto la sua sull’incidente: “le sensazioni erano buone. Forse ho semplicemente cercato di spingere troppo, troppo in fretta. Fa parte del mio modo di fare, anche se non è proprio l’ideale in F1. In F2 si va alle qualifiche subito dopo la prima sessione di prove. Qui non è così, non è necessario spingersi subito al limite. Forse ho esagerato un po’, ma è completamente colpa mia“.

Le dichiarazioni di Bearman

Bearman, dopo le prove, ha parlato ai microfoni di diversi media assumendosi l’intera colpa: “Sono andato semplicemente largo. Una volta che finisci nella ghiaia, è tutto molto sconnesso. Ci sono asfalto, erba, dossi, e a quel punto ero già fuori. Ma una volta lì, onestamente, non hai più alcun controllo, purtroppo“. Entrambi i lati del garage Haas hanno lavorato per cercare di riparare la vettura di Bearman. Tuttavia, i loro tentativi sono risultati vani, poiché il giovane non è poi riuscito a scendere in pista ad Albert Park per la seconda sessione di prove libere della giornata.