Basta falsità: Schumacher si sveglierà! La conferma da Sabine Kehm
Dopo oltre due mesi di attesa arrivano le prime notizie confortanti dall’Ospedale di Grenoble dove Michael Schumacher è ricoverato dallo scorso 29 dicembre. Secondo quanto dichiarato dalla portavoce del sette volte campione del mondo di Formula 1, Michael sta mostrando piccoli segnali incoraggianti che porterebbero ma un lento risveglio. Il tedesco è entrato in terapia intensiva dopo essere stato protagonista di una caduta sugli sci a Meribel, dove l’ex ferrarista andava a trascorrere le vacanze da oltre quattordici anni. A comunicare la notizia che di fatto ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli appassionati è stata la stessa Sabine Kehm, portavoce di Schumacher, che ha sottolineato come la criticità delle ferite accusate dall’ex pilota renderà il risveglio lungo e difficile.
La famiglia del sette volte campione del mondo e l’équipe medica non ha mai abbandonato Schumacher in questi due mesi. L’ultimo bollettino medico ufficiale risale all’ultima settimana di gennaio, quando i dottori che seguono il tedesco annunciarono di aver iniziato un processo di risveglio dal coma farmacologico. Da allora si sono susseguite solo ed esclusivamente un numero indecifrabile di mezze bugie, mezze verità e indiscrezioni. Nonostante la speranza comune sia che tutto possa finire per il meglio, per i cari del sette volte campione del mondo è ancora difficile farsi una ragione dell’accaduto. L’unica cosa certa è che il caso è stato chiuso con un nulla di fatto da parte di Patrick Quincy, il procuratore di Albertville che ha fatto luce sull’intera faccenda.
«Siamo e restiamo fiduciosi che Michael si risveglierà. Ci sono ogni tanto dei piccoli segnali incoraggianti, ma sappiamo che dobbiamo essere pazienti. E’ sempre stato chiaro che questa lotta sarà lunga e difficile. Cerchiamo di trasmettere a Michael tutta l’energia che abbiamo, crediamo tutti fortemente che questo aiuti Michael e che lui vincerà anche questa volta – si legge nel comunicato ufficiale della famiglia e dei medici – Proseguiamo questa lotta insieme all’equipe medica nella quale abbiamo fiducia, la durata del processo di risveglio non ha importanza per noi. Michael si è ferito molto seriamente. E questo è difficile da comprendere dato che le circostanze in cui è caduto erano così banali, specialmente se si pensa che in precedenza se l’era cavata in numerose situazioni critiche».
Proprio il dramma che ha colpito Schumacher la settimana scorsa è tornato un argomento di primo piano. Lo scorso 7 marzo, la prima pagina de La Gazzetta dello Sport titolava «Michael Schumacher respira da solo». Peccato che la notizia è stata smentita pochissimo dopo. Una brutta figura che ha creato critiche e malumori tra gli appassionati sul proprio portale web e sui social network. In particolar modo è stato duramente attaccato Pino Allievi, il responsabile della redazione motori del quotidiano sportivo, che, secondo i tifosi è accusato di aver pubblicato una bufala per far fronte alla crisi che attanaglia il mondo della stampa.