Dichiarazioni Formula 1 Aston Martin, in Bahrain a testa bassa 28 Febbraio 2023 Anna Vialetto Credits: Aston Martin Official Website Mike Krack e Fernando Alonso guardano con ottimismo al 2023, senza illudersi dei risultati collezionati in Bahrain durante i tre giorni di test Dopo la chiusura della terza giornata di test in Bahrain, la situazione dei team è ancora incerta. Alcuni hanno dimostrato di avere già le carte in tavola per poter battagliare per il mondiale, altri sembrano aver incontrato qualche problema tecnico. Ciò che ha sorpreso maggiormente, tuttavia, è il passo dimostrato da Aston Martin, già identificata come il miglior team di metà classifica. Eppure, se si scorrono le dichiarazioni di questi ultimi giorni, l’entusiasmo per i tempi registrati in Bahrain lascia spazio anche alla concentrazione e alla razionalità. Se sulla carta, infatti, Aston Martin sembra essere rinata rispetto alle esperienze degli scorsi anni, il team principal Mike Krack invita a rimanere realistici e a tenere i piedi per terra. “È difficile dare un giudizio dopo test di questo tipo“, ha dichiarato ai media durante la tre giorni di test. “L’anno scorso eravamo in quarta e decima posizione dopo i tre giorni e sembra che siamo sullo stesso livello adesso. Poi però, durante il weekend di gara, eravamo fuori dopo la Q1“. Secondo Krack, quindi, i test pre-stagionali sono sicuramente fondamentali per le scuderie, ma è importante non farsi trarre in inganno e rimanere concentrati per l’avvio del mondiale. KRACK, CONCENTRAZIONE O SUPERSTIZIONE? Nonostante l’ottimo passo dimostrato da Fernando Alonso, soprattutto nella giornata del sabato, Krack si è affrettato a minimizzare le prestazioni sul long run, dato che le condizioni della pista su cui lo spagnolo ha girato erano ideali rispetto alla configurazione della monoposto. “Sicuramente la simulazione gara non è andata male, ma non dobbiamo dimenticare che le condizioni della pista erano davvero buone“, ha sottolineato. “Si aveva molta gomma perché c’erano altri team che stavano usando gomme nuove, spesso anche morbide. Questo aiuta quando simuli il passo gara“. Nonostante la soddisfazione, quindi, Aston Martin sembra affrontare con cautela il primo weekend di gara dell’anno. Secondo Krack, l’obiettivo del team è quello di andare avanti a testa bassa, concentrandosi sugli obiettivi prefissati. Tra questi, il principale era quello di fare un passo avanti con la vettura; obiettivo che sembra essere già stato raggiunto, ma che avrà bisogno di essere testato anche nelle varie condizioni di pista che Aston Martin affronterà nel corso di questo 2023. “Dobbiamo restare con i piedi per terra“, ha concluso. “Le nostre aspettative sono sempre alte. In questo periodo dell’anno, tutti vogliono fare bene. Dobbiamo rimanere realisti“. ASTON MARTIN SECONDO ALONSO Della stessa opinione sembra essere anche Fernando Alonso. L’asturiano ha esplicitamente evidenziato come, per Aston Martin, sia impensabile credere di essere vicini ai tre top team. “Non ci sono miracoli in Formula 1“, ha rimarcato Alonso. “L’anno scorso Aston Martin era settima in classifica nel mondiale costruttori. Vediamo cosa riusciremo a fare quest’anno“. Secondo lo spagnolo, la monoposto ha dato ottimi segnali e sembra essere in gran forma indipendentemente dalle configurazioni provate durante i test. Tuttavia, è necessario rimanere concentrati e trovare il giusto spirito di squadra per rimanere competitivi. Tuttavia, se da un lato Krack è sembrato quasi superstizioso nel non voler illudersi che la Aston Martin possa competere con i tre top team, dall’altro Alonso si è lasciato scappare qualche dettaglio sulla situazione attuale della monoposto. Nonostante la volontà (e la necessità) di rimanere con i piedi per terra, secondo lo spagnolo “alla lunga Aston Martin è stata più veloce di Ferrari“. Durante un evento organizzato per il main sponsor del team, Aramco, lo spagnolo ha sottolineato come a parità di simulazione gara e strategie, i due team siano sembrati molto simili l’uno all’altro, anche se Aston Martin ha dimostrato di avere qualcosina in più. “Dopo i test è difficile dare un giudizio, perché non sai nemmeno cosa fanno gli altri […]. L’ultimo giorno, per esempio, abbiamo fatto una simulazione gara, che il prossimo fine settimana sarà di 57 giri. Abbiamo messo benzina nella monoposto per fare questi giri, provando veri pit-stop e cambi gomme. Allo stesso tempo, la Ferrari stava facendo una cosa simile […] ed eravamo leggermente più veloci“, ha concluso lo spagnolo. Tags: 2023, Aston Martin Formula One Team, Fernando Alonso, Mike Krack Continue Reading Previous Diritti umani e Formula 1: un rapporto che non convinceNext Alpine, stagione 2023: sviluppo più aggressivo dello scorso anno?