“Alt! Sta tornado da IKEA?”, così ho preso 2.000€ di multa: ho scoperto che adesso non si può più andarci in auto

IKEA - fonte_Canva+Ansa - f1world.it

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2000 euro di multa se ti fermano dopo che eri stato da IKEA, non lo sa ancora nessuno ma sembra non sia più possibile andarci in auto. 

Se anche tu la domenica sei abituato ad andare da IKEA per acquistare qualcosa per la casa, sappi che rischi veramente grosso. La catena di mobilio e oggetti per la casa, che arriva dalla Svezia, offre una grande varietà di prodotti, peccato che adesso si rischia grosso.

Una volta finito lo shopping ecco che arriva il momento di caricare tutti in auto, quindi si cercando di incastrare al meglio le scatole.

Il vero problema nasce nel momento in cui si viene fermati al posto di blocco, proprio in questi casi, come riportato anche dai racconti degli automobilisti, è possibile che si venga severamente multati.

A questo punto è chiaro che sapendo quello che sta succedendo veramente sarà possibile evitare di commettere errori e quindi essere fermati e quindi punti per l’errore commesso.

Controlli e sanzioni sempre più frequenti

Complice anche il Nuovo Codice della strada, negli ultimi mesi si è assistito a una serie di controlli che si sono intensificati su tutto il territorio italiano. Ovviamente nel momento in cui si viene fermati dalle Forze dell’Ordine, si viene controllati in ogni singolo elemento e se dopo la spesa nella catena gialla e blu si è commesso qualche errore, allora è normale che vi siano controlli ben approfonditi.

In un momento come questo quindi, è semplice immaginare come le multe non sono affatto una possibilità remota, ma oseremmo dire, qualcosa che è molto più comune di quello che succedeva in passato. Nel caso di IKEA, l’errore, non è esattamente quello di recarsi presso i punti vendita presenti sul territorio, ma piuttosto il modo in cui ciò che abbiamo acquistato viene riposto in auto. Ci sono infrazioni molto più comuni di quello che si possa credere.

Carico sporgente - fonte_web - f1world.it
Carico sporgente – fonte_web – f1world.it

Attenzione al carico: ecco perché si rischiano multe fino a 2.000€

A chiarire la questione ci pensa l’art. 164 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285, il quale indica in che modo il carico deve essere sistemato e fissato sui veicoli. Innanzitutto in alcun modo deve essere ridotta la visibilità del conducente, non compromettere la stabilità dell’auto, non superare le misure massime di sporgenza, segnalare con apposito elemento, non coprire luce e targa ed essere tutto fissato nella maniera corretta.

Se le disposizioni di legge vengono violate si rischiano ulte che vanno dagli 87 euro ai 344 euro, o peggio 2.000 euro, se il carico non è segnalato. Attenzione anche al peso, se si supera quello quello indicato sulla carta di circolazione, sono previste sanzioni fino a 1.734 euro.