Alonso stoccata a Mattiacci: «Non miglioreremo improvvisamente di un secondo»
Chi era abituato alle conferenze stampa sorridenti di Fernando Alonso è rimasto deluso. Levando un flebile momento di riso con Lewis Hamilton, il ferrarista, fin dalla prima apparizione in autodromo, è apparso molto teso, un volto che lascia trasparire quanto la situazione sia complicata in casa Ferrari. Alla prima uscita dopo l’annuncio delle dimissioni di Stefano Domenicali, le domande rivolte dai giornalisti su quello che ormai è il suo ex team principal, le aspettava e puntuali come un orologio svizzero: «Dobbiamo accettare la sua decisione, perché probabilmente non era più nello stato d’animo giusto per continuare – ha spiegato il ferrarista – Ha preso una decisione responsabile, perché non è semplice fare un passo indietro quando ti trovi in una posizione così privilegiata. Lo ha fatto per l’interesse della Ferrari».
Nonostante i rumors che volevano lo spagnolo in rapporti tesi con l’imolese, Fernando ha espresso parole di stima verso il suo ex boss: «Credo che Stefano sia, per prima cosa, un grande uomo. Siamo ottimi amici e non è un segreto, abbiamo un rapporto stretto e abbiamo discusso per tutta la scorsa settimana sulla questione e credo che continueremo a farlo. Non possiamo dimenticare ciò che ha fatto, lo dobbiamo rispettare: abbiamo lavorato molto negli ultimi anni, ma abbiamo sempre separato lavoro e amicizia». Qualche recriminazione c’è: «Ha sprecato alcune opportunità, come nel 2010, nel 2012 ma anche nel 2008 con Felipe, altrimenti avrebbe in tasca altri tre mondiali. La pressione in Ferrari è enorme, ha preso una decisione che rispettiamo e cercheremo ora di andare avanti».
In conferenza stampa c’è stato anche spazio per una stoccata al nuovo arrivato, Marco Mattiacci. Una frase sibillina che, più che rivolta al romano, è indirizzata a chi forse ha fatto pressione per le dimissioni di Domenicali: «Non è che adesso miglioreremo di colpo di un secondo le nostre prestazioni, questo è sicuro», ha concluso Fernando.