Alo “team radio devono rimanere privati”, Sainz “La RedBull ha fatto tanto per la F1”

Credits: McLaren Media Hub

Alla conferenza stampa piloti per il GP di Russia hanno preso parte: Daniil Kvyat (RedBull), Fernando Alonso (McLaren-Honda), Carlos Sainz (Toro Rosso), Romain Grosjean (Lotus), Nico Rosberg (Mercedes) e Felipe Massa (Williams).

Il principale argomento di discussione, certamente, sono state le parole di Alonso durante un team radio a Suzuka; il pilota asturiano più volte ha voluto chiarire la sua posizione:

Durante la stagione siamo stati sempre molto positivi pubblicamente per quanto riguarda il team e abbiamo attraversato momenti difficili. Credo che gli argomenti di discussione via radio con il team dovrebbero rimanere privati perché non stai parlando pubblicamente; è comprensibile, parlare via radio durante una gara che non sta andando affatto bene è davvero frustante.”

Questo è uno sport unico in cui hai un microfono nel casco –spiega lo spagnolo- e tutto va in onda in tv, pensate se accadesse tutto questo in NBA o durante una partita di calcio. In ogni caso sono felice che siano state mandate in onda solo le parole di Suzuka perché se aveste ascoltato le altre gare non sareste così sorpresi.” e aggiunge che è deciso a rimanere alla McLaren sino al 2017.

Sainz e Kvyat, invece, sono stati sottoposti a domande riguardo il futuro della RedBull, ma i due piloti preferiscono concentrarsi sul loro attuale percorso.

Ci sono state numerose voci a riguardo –dice il russo- ovviamente non è mai bello sentire queste cose sul tuo team, ma il mio lavoro è guidare la vettura più veloce che posso.”

La RedBull ha fatto tanto per questo sport e sono sicuro che la F1 la ripagherà. Dobbiamo solo aspettare, sono sicuro che prenderanno la giusta decisione e l’anno prossimo il team tornerà a gareggiare con un motore decente” afferma Sainz.

Rosberg, dal canto suo, è cosciente dell’enorme divario che lo separa da Hamilton ma, ripete le parole dei giorni scorsi: “La mia preoccupazione principale adesso è vincere, per il resto vediamo come va. Qui non sarà facile come a Suzuka, le condizioni dell’asfalto sono molto difficili e ovviamente c’è sempre la Ferrari che si è mostrata molto forte; dobbiamo essere cauti.