Allarme a Milton Keynes: la Red Bull non ha superato il crash test
Dopo la perdita di Sebastian Vettel che ha preferito trasferirsi in Ferrari, la Red Bull non se la sta passando per niente bene. Dalla Gran Bretagna i media hanno riportato che la scuderia austriaca non avrebbe superato la prova del crash test anteriore, obbligatorio da svolgersi per la FIA, della RB11. Se la monoposto non supererà la prova, non potrà essere omologata in tempo per i test di Jerez de la Frontera che inizieranno domenica 1 febbraio.
Adrian Newey e Christian Horner sarebbero furiosi, tanto che sarebbero già pronti i nomi dei colpevoli: sul banco degli accusati è finito Rob Marshall, il capo progettista che era già finito pesantemente sotto tiro per l’esclusione dalle qualifiche avvenuta in occasione del Gp di Abu Dhabi per la troppa flessibilità di uno dei flap dell’ala anteriore.
Nella factory della Red Bull Racing non c’è più tempo tanto che la prova verrà eseguita, nuovamente, anche nella giornata di oggi con la speranza che possa essere superata, soprattutto tenendo conto che la Toro Rosso, ben prima della partenza per la prima sessione di test invernali, ha già effettuato anche lo shake down a Misano.