Addio fermo amministrativo, la Cassazione cambia tutto: ora è illegittimo | Corri in garage a dargli una rispolverata

Fermo amministrativo - fonte_Canva - f1world.it

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La Cassazione ha deciso di cambiare le carte in tavola e di cancellare il fermo amministrativo. Puoi finalmente utilizzare di nuovo la tua automobile. 

Il fermo amministrativo è forse uno degli interventi più temuti da parte degli automobilisti. Nel momento in cui viene posto il fermo amministrativo sulle vetture, esse non solo non possono essere utilizzate, ma non è possibile né provvedere alla vendita che alla rottamazione.

In genere il fermo amministrativo viene posto sull’automobile in caso di mancato pagamento delle cartelle esattoria. Un modo per rientrare in maniera coattiva del debito maturato dal cittadino.

Una situazione questa, che considerando il largo utilizzo che si fa dell’automobile mette in grande difficoltà il cittadino che proprio non può vedersi sottrarre la vettura, ma di contro, non riesce nemmeno a fare fronte ai suoi debiti.

Ma ci sarebbe un caso in cui sarebbe possibile cancellare definitivamente il fermo amministrativo. A deciderlo è stata la Cassazione.

La Corte di Cassazione si è pronunciata a riguardo

La sentenza a cui si fa riferimento è stata avanzata in ambito tributario ed è la numero 23889/2024. Per poter provvedere a mettere il fermo amministrativo su un qualsiasi mezzo, innanzitutto devono essere consegnate al cittadino intestatario le comunicazioni da parte dell’istituto Agenzia delle Entrate. Il fermo amministrativo viene utilizzato all’interno del sistema economico italiano, nel caso in cui un cittadino si renda protagonista di mancati pagamenti ripetuti sia per quello che riguarda il bollo auto, che eventuali multe per la stessa vettura.

Dopo i dovuti accertamenti da parte dell’agenzia delle entrate, essa provvede innanzitutto all’invio della comunicazione per quello che riguarda le cartelle da pagare. Successivamente viene recapitato un ulteriore avviso, in cui si indica al debitore di provvedere al pagamento nell’arco di pochi giorni. Se trascorso tale tempo non si provvede all’adempimento, viene attuato il fermo amministrativo. Ma ci sono dei casi in cui esso non può essere ritenuto valido.

Sentenza Corte di Cassazione - fonte_Canva - f1world.it
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Attenzione a questo specifico, dato

L’agenzia delle entrate può agire solo a livello territoriale. Questo vuol dire che qualsiasi comunicazione che perviene al cittadino, deve essere stata inoltrata dagli uffici di competenza del luogo in cui esso risiede. Nel caso in cui questo non avviene, l’agenzia delle entrate, non può provvedere a decidere per il fermo amministrativo sul mezzo.

Nel caso in cui ciò si verificasse, affermano amministrativo non potrebbe essere ritenuto d’obbligo.questa avviene perché si tratta di una procedura di riscossione che è da distinguere dall’imposizione stessa. Quello dell’ufficio dell’agenzia delle entrate della zona in cui il soggetto non è residente, può fare è andare a delegare la discussione all’ufficio territoriale di competenza