A Imola il meteo che piace alla Ferrari e all’Alpine

A Imola il meteo che piace alla Ferrari e all'Alpine

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Il meteo più mite a Imola sarà utile alla Ferrari e all’Alpine soprattutto per i problemi di surriscaldamento delle vetture

Sicuramente avranno tirato un sospiro di sollievo i tecnici e piloti delle due scuderie quando avranno letto il clima previsto per domenica. A Imola infatti ci saranno temperature decisamente più miti e possibilità di pioggia, un meteo totalmente opposto a quello del Bahrain, dove la Ferrari e l’Alpine hanno trovato qualche difficoltà. Complicanze riscontrate soprattutto nell’impianto di raffreddamento della vettura, e le temperature elevate del deserto non hanno di certo aiutato.

Entrambe le scuderie, e soprattutto l’Alpine, soffrono di problemi di surriscaldamento, che le temperature contenute che troveremo in Emilia Romagna questo settimana aiuteranno a gestire. In Bahrain la Ferrari ha dovuto addirittura ricorrere a una mappatura del motore diverso, più conservatrice, in modo tale da mantenere stabili le temperature. Quindi nello scorso GP è stato proprio il motore a risentire di questo problema.

La Ferrari di Sainz e Leclerc potrà beneficiare dunque di questo cambio, con un motore con qualche cavallo di potenza in più. Ovviamente non sarà un motore nuovo di zecca e non potrà cambiare radicalmente in quanto non riceverà miglioramenti. La differenza potrebbe farla il lubrificante. Questo contribuisce anche al raffreddamento di alcune zone del motore. Quanto all’Alpine presenterà miglioramenti aerodinamici, soprattutto di correzione di deficit di carico aerodinamico anche di resistenza.

COME CAMBIA L’IMPOSTAZIONE IN BASE AL GP

A Imola sono diverse anche le condizioni del circuito, oltre che al meteo più freddo. La Ferrari e l’Alpine dunque dovranno adattare le loro prestazioni anche al tipo di Gran Premio che dovranno affrontare. A Sakhir è predisposto un tracciato Stop & Go, con zone molto veloci e curve molto lente, dove la resistenza aerodinamica e la trazione prevalgono sulla carica aerodinamica. Ma a Imola la carica ha il predominio essendo una pista con molti più rettilinei. 

Grazie a questi piccoli miglioramenti la gara potrebbe prendere una curva diversa. Grazie a una diversa mappatura del motore, la Ferrari potrà osare di più sia nei sorpassi che nel mantenere dietro i loro avversari, primi tra tutti, la McLaren. Avversario di Leclerc a Sakhir è stato proprio il pilota inglese Norris. “L’anno scorso, la Mclaren, sorpassava facilmente le Ferrari. Quest’anno, con la Ferrari, posso raggiungere la Mclaren“, ha detto l’ex pilota della scuderia inglese e ora alla Ferrari, Carlos Sainz jr. 

Maria Sole Caporro