A Carlos Sainz un mega multone di 25.000€ dalla FIA | A Leclerc un altro da 5.000, la Ferrari nel mirino del Gran Visir
Benedetta sosta, anche se piccola. Singapore lascia strascichi per la Ferrari. Sainz e Lecler multati. Ecco cosa è successo.
Alla ricerca della continuità. Era già successo dopo il trionfo di Monte-carlo, vinto per la prima volta da un monegasco, ossia il nostro Charles Leclerc. Una fiammata Rossa durata bene poco a quanto pare. Accade di nuovo. Il capolavoro di Monza, putroppo, non ha avuto seguito.
Il secondo posto di Leclerc a Baku (alla quarta pole di fila) un contentino, visto quel sorpasso patito da Oscar Piastri in pista che ha sollevato più di un dubbio sulla strategia delle monoposto di Maranello. Singapore, però, ha lasciato in dote l’amaro in bocca e anche altri strascichi.
L’amaro in bocca soprattutto per le qualifiche. In un circuito cittadino bisogna stare più avanti possibili, a Singapore la partenza è ancora più importante, nonostante si sia visto più di un sorpasso, a differenza per esempio di MOnte-carlo. Ebbene, sia Sainz (finito anche a muro) sia Leclerc (colpito dai track limits nel Q3) hanno fatto un mezzo disastro, pagato a caro prezzo nel giorno del Gran Premio.
Sì, perché in gara entrambe le Rosse hanno dimostrato di essere competitive, non come la McLaren di ino scatenato e finalmente continuo Lando Norris, sia chiaro, anche se per tanti giri erano le più veloci in pista, ma avrebbero potuto lottare con Verstappen per il secondo posto, o per il podio, se non fossero partite così dietro, dal nono e dal decimo posto in griglia non si poteva certo sognare chissà chi.
Pausa di riflessione
Singapore ha come conseguenza una nuova, stavolta piccola, pausa. Si tornerà a correre nel week end del 20 ottobre, di nuovo negli Stati Uniti, nel Circuito delle Americhe. L’occasione per riflettere è d’obbligo in casa Ferrari.
L’incidente occorso a Carlos Sainz ha portato una multa salata alla Ferrari: penalità scongiurata (non sono stati cambiati i pezzi chiave) non la multa (25mila euro) per il modo in cui lo spagnolo è rientrato in pista dopo l’incidente, ha attraversato non rispettando le disposizioni sulla sicurezza.
Multato anche Leclerc
La FIA sotto questo punti di vista è stata sempre molto severa nel cercare di garantire che queste situazioni non si ripetessero nelle gare di kart o di monoposto con minorenni, a causa del rischio che comportano. Spiegata così l’elevatezza della multa.
Ma quella nei confronti di Sainz non è stata per la Ferrari nonè l’unica sanzione nello scorso Gran Premio di Singapore. Un Gran Premio da dimenticare in fretta. Anche Charles Leclerc, infatti ha pagato dazio, seppur in maniera minore rispetto al suo compagno di squadra. Ferrari multata di ulteriori 5.000 euro per un’irregolarità nella pressione delle gomme di Leclerc, durante le prove libere.