Dichiarazioni Formula 1 Hot Topics Zak Brown punge la Red Bull: “Il loro calo non mi sorprende” 10 Maggio 2025 Redazione © Mclaren F1 Team via Website Zak Brown dice la sull’attuale andamento della Red Bull Zak Brown non ha usato giri di parole per commentare il momento complicato vissuto dalla Red Bull. Il CEO della McLaren, in un’intervista rilasciata al quotidiano olandese De Telegraaf, ha affermato di non essere sorpreso dal calo di prestazioni della scuderia austriaca. Alla base del rallentamento, secondo Brown, ci sarebbero le recenti uscite di figure fondamentali come Adrian Newey, Rob Marshall e Jonathan Wheatley. L’uscita di scena di Marshall nel 2023 ha aperto una serie di addii che hanno cambiato gli equilibri interni del team di Milton Keynes. Lo stesso Marshall, oggi in forza alla McLaren come capo progettista, ha contribuito a riportare la scuderia inglese ai vertici, firmando un ruolo chiave nel ritorno al titolo Costruttori nel 2024 dopo 26 anni. Brown ha sottolineato come la perdita di nomi di un certo calibro possa inevitabilmente impattare sulle performance di un team: “Quando perdi personalità come Adrian Newey, Rob Marshall, Jonathan Wheatley e probabilmente altri, non può essere una sorpresa che le cose cambino”. Ha poi aggiunto: “Leggo che in Red Bull si dice di non sentire la loro mancanza. Ma da fuori, sembra proprio il contrario”. Secondo il dirigente americano, Marshall ha portato in McLaren un valore tecnico straordinario. “È un ingegnere brillante e ha già avuto un impatto notevole su di noi”, ha infatti aggiunto. Le parole di Brown suonano come una frecciata non troppo velata verso una Red Bull che, pur avendo vinto il titolo piloti 2024 con Verstappen, ha faticato in questo avvio di stagione. Raccogliendo, ad oggi, una sola vittoria. Contatto con Verstappen prima del rinnovo di Piastri? Nella stessa intervista, Brown ha svelato di aver contattato l’entourage di Max Verstappen nei mesi precedenti alla firma del rinnovo con Oscar Piastri. Il CEO ha chiarito che si trattava di una mossa esplorativa per comprendere gli sviluppi del mercato: “È mio dovere informarmi e sapere cosa succede. Stavo negoziando il rinnovo con Piastri, ma se fosse accaduto qualcosa in casa Red Bull, avrei dovuto valutarne le conseguenze”. Pur avendo ammesso il contatto, Brown ha lasciato intendere che le richieste economiche del campione del mondo hanno subito chiuso ogni spiraglio: “Diciamo che durante quella telefonata ho ricevuto le informazioni che mi servivano…”. Alla fine, la McLaren ha scelto di proseguire con Piastri e Norris, una coppia che Brown definisce con orgoglio “molto solida e ben assortita”. E con Marshall nel ruolo di capo progettista, il team di Woking sembra aver trovato una nuova stabilità tecnica. Il caso Red Bull, nel frattempo, resta uno dei temi più caldi nel paddock: l’uscita di Newey verso Aston Martin e i cambi interni potrebbero segnare una nuova fase per la squadra di Milton Keynes. Zak Brown, da parte sua, osserva e rilancia. Mattia Romano Tags: 2025, Christian Horner, Max Verstappen, McLaren, Red Bull Racing, Zak Brown Continue Reading Previous Fernando Alonso ha già provato l’Aston Martin 2026 al simulatore