Wolff avverte Wittich, una “battaglia” contro Hamilton serve davvero?

Hamilton terzo in Bahrain

Credits: Mercedes Twitter

Secondo Toto Wolff sarebbe poco saggio da parte del nuovo direttore di gara Niels Wittich iniziare una “battaglia” sui gioielli con Hamilton

Sulla figura di Michael Masi è stata inscenata lo scorso inverno una vera e propria telenovela. Questa soap opera ha traghettato i fan della Massima Serie fino all’inizio della stagione ’22 ed è culminata con l’allontanamento dell’australiano dalla Direzione Gara. Al suo posto sono subentrati Niels Wittich e Edoardo Freitas in un duumvirato il cui motto, almeno nelle intenzioni, potrebbe essere racchiuso in “stick to the code”. L’addio alle interpretazioni personali e alla discrezionalità riguardanti l’applicazione delle regole ha però avuto conseguenze inaspettate. Una su tutte, una alquanto improbabile “battaglia” intentata, a detta di Wolff, da Wittich contro Hamilton sui gioielli.

Sì, perché una vecchia regola del 2005 vieterebbe ai piloti di fare sfoggio di gioielleria se in pista. Vieterebbe e non vieta perché negli ultimi anni molti piloti, uno su tutti proprio il sette volte campione del mondo britannico, non hanno esitato e non hanno successivamente ricevuto reprimende per l’aver nascosto della bigiotteria sotto la balacalava. Come riportato però da molte testate, in occasione del GP d’Australia Wittich avrebbe spinto molto su questo tasto durante l’usuale riunione con i piloti. Lo stesso Hamilton però non si è fatto problemi ad aggirare il divieto dicendo: “Sono un segno di personalità. Bisogna permettere alle persone di essere ciò che sono”.

Mentre si cerca di capire se arriverà o meno una reprimenda per il trentasettenne di Stevenage, il boss della Mercedes Toto Wolff si è schierato dalla parte del suo pilota avvertendo Wittich. “E’ davvero una battaglia di cui Wittich ha bisogno in questo momento?”. Impossibilitate al momento nel combattere in pista con le dirette rivali, sembra dunque che le Silver Arrows vogliano per lo meno essere le più stilose della festa. Nonostante l’avvertimento però Wolff ha comunque deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa indirizzandolo proprio verso Masi. “Se questo dovesse essere il passo falso più grande di Wittich, sceglierei comunque lui altre mille volte”.